E-News, cooperazione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


Come ulteriore risposta al sostegno dell’UE all’Ucraina e alla Moldavia, la Commissione europea rende noto di aver modificato otto programmi Interreg. La modifica aggiunge ulteriori 135 milioni di euro che sosterranno nuove attività di cooperazione nei programmi transfrontalieri e transnazionali con l’Ucraina e la Moldavia. Inoltre, entrambi i paesi aderiscono ora ai programmi Interreg Europe e Urbact.


Il programma Romania-Moldova aumenta la dotazione totale per una migliore mobilità alle frontiere portandola a 11 milioni di euro. Anche le priorità per gli sviluppi verdi e sociali vedono aumentare il loro budget.

Il programma Romania-Ucraina finanzia attività aggiuntive per la gestione delle frontiere fino a 8 milioni di euro.

Il programma Ungheria-Slovacchia-Romania-Ucraina aggiunge una nuova priorità per creare un’Europa più sicura e più protetta e assegna maggiori risorse al miglioramento della cooperazione sanitaria nella regione frontaliera.

Il programma Polonia-Ucraina aggiunge una nuova priorità all’accessibilità delle infrastrutture e alla gestione delle frontiere. L’adozione formale della modifica avrà luogo all’inizio del 2024.

A livello transnazionale:

Il programma per il bacino del Mar Nero si concentra nuovamente sul rafforzamento della capacità istituzionale delle autorità pubbliche e della società civile, con ulteriori 11 milioni di euro . Aumenta anche lo stanziamento per una regione verde e pulita di 10 milioni di euro.

il programma per la regione del Danubio beneficia di un aumento di 10 milioni di euro equamente suddivisi tra tre priorità esistenti: una regione del Danubio più intelligente, una regione più verde, Regione del Danubio a basse emissioni di carbonio e Una regione del Danubio più sociale.

Inoltre, Ucraina e Moldavia aderiscono per la prima volta ad altri due programmi interregionali Interreg:

Programma Interreg Europe: il programma si estende all’Ucraina e alla Moldavia, con uno stanziamento aggiuntivo di 5 milioni di euro. Questa espansione consente alle regioni e ai comuni di questi paesi di costruire partenariati nel campo dell’innovazione, della resilienza climatica, della mobilità, delle questioni sociali e dello sviluppo locale, non solo con le loro controparti in tutta l’UE ma anche con gli altri cinque nuovi membri: Albania, Bosnia e Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia.

Programma Urbact, che sviluppa le competenze degli stakeholder locali nella progettazione e attuazione di politiche integrate e partecipative. Promuove la cooperazione tra città di ogni dimensione e la condivisione di soluzioni attraverso la creazione di reti dedicate a specifici temi urbani.

Per tutti i programmi interessati, l’adozione delle modifiche consentirà all’Ucraina e alla Moldova di partecipare agli inviti a presentare proposte dall’inizio del 2024.

Questi cambiamenti creano legami e partenariati più forti con gli Stati membri dell’UE e promuovono l’esperienza con la politica di coesione, fungendo così da catalizzatore per l’ulteriore integrazione dell’Ucraina e della Moldavia nell’Unione europea.

Cooperazione tra regioni e paesi
0

E-News, diritti umani ed uguaglianza, cooperazione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 337 del 25 settembre è stata pubblicata la Comunicazione del Parlamento europeo relativa al Premio del cittadino europeo CIVI EUROPAEO PRAEMIUM.

Il Premio riconosce le iniziative che contribuiscono alla cooperazione europea e alla promozione di valori comuni. Conferito ogni anno dal Parlamento europeo, il Premio è assegnato a progetti organizzati da persone od organizzazioni che incoraggiano:

• la comprensione reciproca e una maggiore integrazione tra i cittadini dell’UE,

• una cooperazione transfrontaliera che contribuisca a rafforzare lo spirito europeo,

• i valori e diritti fondamentali dell’UE.

IL Regolamento del Premio

Tra i vincitori, ufficializzati dalla Gazzetta, troviamo due progetti italiani: Premio DonnAmbiente e PizzAut – Nutriamo l’inclusione

I premi saranno assegnati in occasione di cerimonie di premiazione pubbliche negli Stati membri di residenza dei vincitori. Le cerimonie sono organizzate dagli Uffici di collegamento del Parlamento europeo. I vincitori parteciperanno inoltre a una cerimonia di premiazione centrale che si terrà al Parlamento europeo a Bruxelles nel novembre 2023.
0

E-News, coesione, cooperazione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


Gli eventi collaterali della EURegionsWeek sono iniziati il ​​9 settembre e continueranno fino al 9 novembre 2023. Oltre 70 eventi sulla politica regionale e urbana. Lo rende noto il sito del Comitato europeo delle regioni.

Visualizza il programma qui

Gli eventi collaterali sono collegati alla Settimana europea delle regioni e delle città 2023 condividendone le priorità tematiche e sono organizzati in tutta Europa. Si concentreranno su temi cruciali per lo sviluppo regionale, dalle transizioni postindustriali alla conservazione dei talenti, alla crescita urbana, alla cooperazione transfrontaliera, ai cambiamenti energetici locali e all’innovazione sociale.

Con una vasta gamma di luoghi, relatori e argomenti, gli eventi collaterali dell’EURegionsWeek 2023 aiutano a portare avanti i dialoghi sulla coesione al di fuori di Bruxelles e prima o dopo le date del programma ufficiale dell’EURegionsWeek (9-12 ottobre 2023).

Iscrizioni alla #EURegionsWeek 2023
0

E-News, cooperazione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C474 del 14 dicembre pubblica l’avviso della Relazione speciale della Corte dei conti europea: «Il sostegno dell’UE alla cooperazione transfrontaliera con i paesi limitrofi – Il sostegno è prezioso, ma l’attuazione è iniziata con grande ritardo ed è necessario affrontare i problemi riguardanti il coordinamento».

​​I programmi di cooperazione transfrontaliera, scrive la Corte, sono un elemento essenziale della politica europea di vicinato e, fino a poco tempo fa, erano rimasti anche uno dei pochi ambiti di cooperazione con la Russia.

La Corte ha rilevato che i programmi hanno risposto ad esigenze specifiche e fornito un sostegno utile e prezioso alle regioni situate su entrambi i lati delle frontiere esterne dell’UE. Tuttavia, tali programmi hanno iniziato ad essere attuati con notevole ritardo, non erano sufficientemente complementari ad altri programmi finanziati dall’UE e il coinvolgimento delle delegazioni UE nei paesi limitrofi era insufficiente.

La Corte formula raccomandazioni su come ovviare a questi problemi di coordinamento e complementarità e rafforzare il monitoraggio dei risultati dei programmi. Tale aspetto sarà fondamentale, dal momento che la cooperazione transfrontaliera dovrà affrontare in futuro le sfide poste dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, che ha messo fortemente in dubbio l’attuazione di metà dei programmi proposti per il periodo 2021-2027.

LA RELAZIONE COMPLETA IN ITALIANO (PDF)
0

E-News, cplre, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
“Al Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa crediamo che il patrimonio culturale possa essere uno strumento educativo per sostenere i nostri valori democratici. Senza tutelare questi valori a livello locale, la pace e la stabilità sono impossibili”, ha dichiarato Barbara Toce, Relatrice del Congresso sulla Gestione dei Beni Culturali, al Primo Forum Annuale per l’Educazione alla Storia “Siti della Memoria: Spazi di apprendimento per la democrazia”, a Belgrado, in Serbia, il 4 novembre 2022.

“Gli enti locali e regionali hanno un ruolo chiave nel contribuire al potenziale dinamico della storia”, ha affermato il portavoce del Congresso, sottolineando la loro posizione unica in prossimità dei cittadini che possono essere utilizzati per ascoltare le preoccupazioni e condurre discussioni su come gestire al meglio il patrimonio culturale . “Le nostre democrazie non sono stabilite una volta per tutte, ma dobbiamo sforzarci di sostenerle ogni giorno, continuamente, in tutte le parti d’Europa e a tutti i livelli di governo”, ha aggiunto.

Il relatore del Congresso ha fatto riferimento al rapporto del Congresso 2021 “Cultura senza frontiere”, che si concentra sulla gestione del patrimonio culturale per lo sviluppo locale e regionale e riconosce il patrimonio culturale come strumento per rafforzare i valori democratici tra le giovani generazioni. La relazione sottolinea inoltre la necessità di partenariato e cooperazione transfrontaliera. Il relatore del Congresso ha esortato le autorità locali a “pensare oltre i confini dei loro territori” quando sviluppano strategie per il patrimonio culturale, poiché la cultura va oltre i confini.

Il Forum ha riunito settanta partecipanti provenienti da tutta Europa, comprese autorità pubbliche, insegnanti, sviluppatori di programmi di studio e accademici, con l’obiettivo di sviluppare raccomandazioni per il miglioramento dell’Educazione alla Storia. È stato organizzato con la cooperazione congiunta dell’Unione Europea e dell’azione del Consiglio d’Europa Educazione di qualità per tutti.
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie
Il sito della rappresentanza italiana della Commissione europea annuncia che la Commissione cofinanzierà al 100 % i programmi transfrontalieri con l’Ucraina e la Moldova per contribuire all’attuazione dei progetti di cooperazione perturbati dall’aggressione militare russa contro l’Ucraina.

Dall’inizio della guerra in Ucraina, i programmi di cooperazione transfrontaliera tra gli Stati membri, l’Ucraina e la Moldova hanno subito gravi perturbazioni. Con la sua proposta, la Commissione introduce condizioni più flessibili per l’attuazione di questi programmi finanziati dall’UE, fondamentali per sostenere le scuole, gli ospedali, l’assistenza sociale e le istituzioni locali (ad esempio, il progetto SOS rescue alla frontiera Polonia-Ucraina).

Inoltre, in base alla proposta, anche i progetti con l’Ucraina e la Moldova focalizzati sulle sfide migratorie sarebbero ammissibili retroattivamente a partire dal 24 febbraio 2022, giorno dell’invasione russa. Infine, i progetti di cooperazione transfrontaliera con la Russia e la Bielorussia, sospesi dopo l’invasione, possono ora essere attuati (unicamente dagli Stati membri dell’UE).

0

E-News, cooperazione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie

Il sito della DG Politica Regionale della Commissione europea informa che in occasione dell’Anno Europeo della Gioventù di quest’anno, il programma Interreg Francia-Italia ha creato un nuovo Consiglio dei giovani di ALCOTRA per il nuovo periodo di programmazione 2021-2027.

I membri del Consiglio dei giovani saranno coinvolti nella cooperazione transfrontaliera nel quadro del programma ALCOTRA nelle regioni lungo il confine tra Francia e Italia (Alta Savoia, Savoia, Hautes-Alpes, Alpes de Haute-Provence, Alpes-Maritimes, Provincia di Cuneo, Provincia di Imperia, Area metropolitana di Torino, Regione autonoma Vallée d’Aosta). Il Consiglio dei giovani collaborerà a stretto contatto con i partner del programma, condividendo le loro idee e suggerimenti sulle questioni principali che interessano l’area ALCOTRA.

Le candidature sono aperte fino al 5 giugno 2022.

L’obiettivo dei programmi INTERREG è sostenere la cooperazione tra le regioni europee al fine di ridurre le disparità tra queste regioni e migliorare lo sviluppo sociale, ambientale ed economico in tutta l’Unione europea.

Consiglio dei giovani ALCOTRA
0