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Nell’ambito dell’iniziativa “Rejuvenating Politics”, il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa invita a presentare domanda i giovani degli Stati membri del Consiglio d’Europa, di età compresa tra i 18 e i 30 anni.

Un giovane per ciascuno dei 46 Stati membri del Consiglio d’Europa sarà invitato dal Congresso a:

Partecipa attivamente, come delegato dei giovani, alle sessioni del 46° (26-28 marzo 2024) e 47° (15-17 ottobre 2024) del Congresso a Strasburgo, in Francia.

Sviluppare il proprio progetto di base in patria (sotto l’egida del Congresso)

Le candidature devono essere inviate al Congresso dei poteri locali e regionali utilizzando il modulo online entro e non oltre il 7 gennaio 2024 . I delegati giovanili selezionati dovranno impegnarsi a partecipare all’insieme delle due sessioni del Congresso nel 2024. Tutti i candidati saranno informati dei risultati della procedura di selezione entro il 9 febbraio 2024 .

Referente: Sarah BURTON , Capo Ufficio del Tavolo del Congresso dei Poteri Locali e Regionali

Maggiori informazioni sulla partecipazione dei delegati dei giovani al Congresso.
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Il Segretario generale del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa Mathieu Mori è intervenuto al vertice annuale 2023 del Parlamento globale dei sindaci (GPM) sul tema ” Empowering, Engaging and Caring Cities: Delivering Democracy and Development with the Next Generation” che si è svolto nei giorni sorsi 2023 a Skopje, Macedonia del Nord. Il GPM Summit ha riunito sindaci di tutto il mondo per evidenziare l’importante ruolo delle città nella costruzione di un mondo democratico, sostenibile e inclusivo.

Nel suo discorso di apertura del Vertice, il Segretario Generale ha sottolineato l’importante ruolo che i giovani dovrebbero svolgere nei processi decisionali, a partire dal livello locale. “Il Congresso è la prima e finora l’unica assemblea politica paneuropea ad integrare direttamente i delegati dei giovani nelle sue sessioni plenarie”, ha sottolineato, prendendo come esempio il delegato della gioventù del Congresso della Macedonia del Nord che era presente al vertice. Il Segretario Generale ha inoltre sottolineato che il rafforzamento e la difesa della democrazia e la promozione della partecipazione dei cittadini a livello locale sono più cruciali che mai di fronte alle sfide attuali e future, e che il vertice GPM ha svolto un ruolo importante nel far sentire la voce dei cittadini.

In occasione del Summit, il Segretario Generale ha incontrato il Presidente della Macedonia del Nord Stevo Pendarovski, e ha avuto incontri bilaterali con il sindaco di Skopje Danela Arsovska, il presidente del GPM Summit e il sindaco di Braga (Portogallo) Ricardo Rio, l’associazione dei rappresentanti locali della Macedonia del Nord Autorità locali (ZELS), la Rete delle associazioni delle autorità locali dell’Europa sudorientale (NALAS), nonché il direttore e fondatore della Rete delle città per i diritti umani, Frederique Hanotier.
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Il Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa ha sponsorizzato un laboratorio sulla comprensione interculturale il 7 novembre nel quadro del Forum mondiale per la democrazia 2023. Le discussioni si sono concentrate sul modo migliore per creare relazioni di fiducia tra diversi gruppi.

“Al Congresso, vediamo che, nonostante le loro differenze, gli enti locali e regionali in tutta Europa si trovano ad affrontare minacce simili all’inclusione e alla coesione sociale, e che sono nella posizione migliore per contrastare queste minacce. Crediamo che il dialogo e la costruzione della fiducia tra e tra di loro Il governo locale e i cittadini, ma anche la responsabilità dei leader politici, costituiscono la base di qualsiasi società, città o regione inclusiva”, ha sottolineato Véronique Bertholle, vice portavoce del Congresso per la gioventù e moderatrice del Lab. Ha ricordato ai presenti che negli ultimi anni il Congresso ha lavorato ampiamente sulla questione del dialogo interculturale e interreligioso a livello locale e regionale.

I partecipanti al Lab 7 hanno ascoltato le presentazioni di diverse iniziative provenienti da diversi paesi: il progetto ‘Sadbhaav’ del Centro per il cambiamento sociale (CSC) del Nepal, volto a creare uno spazio congruente tra giovani e studenti per la costruzione della fiducia e la coesione sociale; “The People Dialogue Festival” (PDF), un forum di impegno civico multi-attore implementato dal Centro per la democrazia multipartitica Kenya (CMD-Kenya), che sfrutta il potere dell’Artivismo per riunire cittadini e responsabili politici per dialogare su questioni nazionali; e ‘Il lato migliore di Srebrenica’ realizzato dalla Casa dei buoni toni Srebrenica , un’organizzazione della Bosnia ed Erzegovina, con l’obiettivo di sostenere i processi di riconciliazione e la creazione di un ambiente sociale migliore per i bambini e i giovani a Srebrenica.

I partecipanti al laboratorio sono stati il ​​delegato dei giovani del Congresso Željko Vuksa-Fejzic (Bosnia ed Erzegovina) e il membro del Congresso e portavoce per l’ambiente e il cambiamento climatico Cemal Baş (Turchia).

Lo stesso giorno, Bryony Rudkin (Regno Unito) ha partecipato come discussant al Lab 1 su “L’arte del dialogo: può l’empatia portare la pace?” e Romain Gaudron (Belgio) nel Laboratorio 3 su “Giustizia sociale e uguaglianza: come soddisfare i bisogni fondamentali?”. Entrambi hanno dialogato con i relatori delle iniziative e con gli altri partecipanti per affrontare diversi aspetti delle problematiche sollevate nei loro Laboratori.
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Il Presidente del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa Leendert Verbeek ha sostenuto il coinvolgimento concreto degli enti locali e regionali nella ricostruzione dell’Ucraina e ha invitato l’UE a raddoppiare i finanziamenti per lo sviluppo delle loro capacità nell’ambito del proposto strumento per l’Ucraina.

Intervenendo nel dibattito sul “Sostegno degli enti locali e regionali all’Ucraina” nel corso della recente sessione plenaria del Comitato europeo delle regioni a Bruxelles, il Presidente ha invitato le autorità nazionali ucraine a sostenere le città e le regioni in quanto attori indispensabili dell’Ucraina ricostruzione. Sottolinea che gli enti locali e regionali devono essere dotati di mezzi d’azione e di poteri esclusivi e non solo di competenze delegate. Ha osservato che ciò potrebbe essere garantito attraverso un ulteriore decentramento e riforme del governo locale, in linea con la Carta europea dell’autonomia locale.

Il Presidente Verbeek ha sottolineato che l’Alleanza europea delle città e delle regioni per la ricostruzione dell’Ucraina, di cui il Congresso è un partner istituzionale, potrebbe svolgere un ruolo di coordinamento per lo Strumento per l’Ucraina, garantendo la complementarità con altri donatori, organizzazioni internazionali e associazioni europee.

“Un sistema di governance adattivo e multilivello potrebbe facilitare il dialogo costruttivo e sostenibile tra i diversi livelli di governo”, ha sottolineato il Presidente del Congresso, aggiungendo che tale sistema “assicurerebbe un contributo equilibrato e coordinato degli enti locali e regionali e dei loro governi nazionali”. associazioni per la ripresa del Paese”.

Ha sollecitato il ritorno al governo decentralizzato, non appena la situazione consentirà la transizione dalla legge marziale al governo civile.
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Una delegazione del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, composta dai relatori Andrew Leadbetter e Randi Mondorf, effettuerà una visita di monitoraggio in Italia dal 9 al 12 ottobre 2023 per valutare l’applicazione della normativa, della Carta europea dell’autonomia locale nel Paese a partire dal precedente rapporto di monitoraggio adottato dal Congresso nel 2017. Saranno accompagnati dal professor Nikolaos Chlepas, membro del gruppo di esperti indipendenti sulla Carta europea dell’autonomia locale.

I relatori avranno un confronto con il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, rappresentanti del Ministero dell’Interno e del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La delegazione del Congresso incontrerà inoltre rappresentanti della Camera dei Deputati, del Senato, del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti.

La delegazione del Congresso avrà inoltre uno scambio di opinioni con i membri della delegazione italiana al Congresso, nonché con rappresentanti di associazioni di rappresentanti locali e regionali, rappresentanti delle città di Roma, Anzio, Bologna, Fontana Liri, Forlì e Nettuno, e quelli di la regione Emilia-Romagna.

L’Italia ha ratificato la Carta europea dell’autonomia locale nel 1990. I paesi che hanno ratificato la Carta sono vincolati dalle sue disposizioni. La Carta esige il rispetto di un numero minimo di diritti, che costituiscono il fondamento europeo dell’autonomia locale. Il Congresso dei Poteri Locali e Regionali vigila sul rispetto di questi principi.
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In occasione della Giornata internazionale della pace, il presidente del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, Leendert Verbeek, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Per più di settant’anni, a partire dalla seconda guerra mondiale, il nostro continente ha lavorato per costruire un’Europa democratica, rispettosa dei diritti umani e dello Stato di diritto, un’Europa unificata, di maggiore cooperazione e, soprattutto, un’Europa di pace.

Questa costruzione è rimasta salda nonostante i conflitti regionali e la guerra nei Balcani, ma ora è gravemente scossa dalla guerra iniziata dalla Russia contro l’Ucraina. Il mondo è diventato più pericoloso da quando questa potenza nucleare ha calpestato tutti i principi della cooperazione internazionale e multilaterale per scegliere la guerra.

Il rispetto dello Stato di diritto e l’adempimento degli obblighi derivanti dal diritto internazionale da parte degli Stati democratici sono il fondamento della pace. La comunità delle nazioni democratiche deve fare tutto ciò che è in suo potere per garantire che in questo conflitto venga rispettato il diritto internazionale, che l’aggressore sia ritenuto responsabile e che sia fatta giustizia alle vittime.

Senza giustizia non può esserci pace duratura.

La pace è l’obiettivo finale verso il quale tutte le società tendono. Rafforzare la resilienza democratica e la sostenibilità delle nostre società può contribuire a ciò.

Le città rappresentano spesso la prima esperienza di democrazia per i cittadini. Possono mettere in atto strategie partecipative e inclusive all’interno delle loro comunità per incoraggiare il contatto diretto e lo scambio, garantire parità di accesso per tutti ai servizi pubblici, combattere la discriminazione e coltivare la volontà politica di risolvere i conflitti e sostenere la pace.

Sulla scena internazionale, la diplomazia cittadina è un elemento essenziale nel promuovere la prevenzione e la risoluzione dei conflitti, nonché la ricostruzione postbellica.

La pace non può mai essere data per scontata. Possono scoppiare nuove guerre, possono emergere nuove minacce alla pace o le situazioni di conflitto esistenti possono peggiorare. Costruire e mantenere la pace sono imprese a lungo termine. Spetta a tutti noi, siano essi politici, a tutti i livelli, o semplici cittadini, lavorare insieme per raggiungerli.”
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In occasione della Giornata internazionale della democrazia, il presidente del Congresso dei poteri locali e regionali, Leendert Verbeek, ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea l’importanza di garantire la democrazia locale e regionale come risposta generale all’attuale arretramento democratico in Europa:

“A volte la democrazia può essere paragonata a un gigante dai piedi d’argilla. Se cominciano ad apparire delle crepe alla base, è l’intero edificio che può crollare. L’Europa si trova ad affrontare sfide sempre più ricorrenti. Le crisi successive mettono a dura prova la democrazia e le risposte a queste sfide non possono essere uniformi poiché le condizioni locali sono molto diverse. È necessaria vigilanza a tutti i livelli di governo perché la democrazia non viene mai acquisita per sempre. Pertanto è fondamentale tutelare e rafforzare il primo livello democratico, quello più vicino ai cittadini.br>
Al vertice dei capi di Stato e di governo del Consiglio d’Europa tenutosi a Reykjavík (Islanda) nel maggio 2023, i leader europei si sono impegnati a garantire e rafforzare la democrazia e il buon governo a tutti i livelli in Europa. Il Congresso si impegnerà pienamente in questo impegno tutelando i principi sanciti nella Carta europea dell’autonomia locale e osservando le elezioni locali e regionali per rafforzare la fiducia dei cittadini nei processi democratici.br>
Il Congresso continuerà il suo lavoro per rafforzare i valori democratici, senza sosta, per affrontare le sfide presenti e future”.
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In occasione della Giornata Internazionale della Gioventù (IYD), 12 agosto 2023, il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa ha chiesto di educare e formare i giovani fin dalla tenera età, sia per adattare i propri comportamenti sia per orientare meglio le politiche pubbliche locali sulla tutela dell’ambiente e sul cambiamento climatico.

La Vice Portavoce del Congresso per la Gioventù, Veronique Bertholle e la Portavoce del Congresso per l’Ambiente e il Cambiamento Climatico, Cemal Bas hanno accolto congiuntamente il tema dell’IYD di quest’anno “Competenze verdi per i giovani”, sottolineando l’importante ruolo dei giovani nel contribuire alla protezione dell’ambiente in tutti gli ambiti della società e alla profonda trasformazione ecologica delle società moderne. “Le competenze verdi saranno fondamentali per consentire ai giovani di plasmare comunità e società locali più verdi”, hanno sottolineato.

Attraverso la promozione dei propri testi, come il rapporto e la raccomandazione per una lettura verde della Carta europea di autogoverno o il Manuale dei diritti umani sull’ambiente, il Congresso continuerà a trasmettere tali messaggi. Ha anche dato un contributo sostanziale alla sensibilizzazione dei giovani alle questioni ambientali attraverso il volantino SDG per i bambini “Come rendere la tua città un posto migliore” .

L’importanza di raggiungere le generazioni più giovani per raggiungere gli SDG delle Nazioni Unite a livello locale e regionale è stata anche sottolineata l’11 luglio 2023 al Forum politico di alto livello delle Nazioni Unite 2023 a New York , dove il Segretario generale del Congresso, Mathieu Mori , ha sottolineato che “i diritti all’istruzione, all’assistenza sanitaria adeguata, all’ambiente pulito sono alla base dell’Agenda 2030 e non possono essere realizzati senza un adeguato impegno da parte dei governi locali e regionali”.

La Giornata Internazionale della Gioventù (IYD) viene commemorata il 12 agosto di ogni anno per portare le questioni giovanili all’attenzione della comunità internazionale e celebrare il potenziale dei giovani come partner nella società globale di oggi. Il tema dell’IYD 2023 è “Competenze verdi per i giovani” e intende attirare l’attenzione sull’importante contributo dei giovani all’attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).
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