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Gli enti e le comunità locali e regionali sono in prima linea nella reazione alle crisi in Europa e saranno essenziali per attuare le decisioni prese al più alto livello politico al 4° vertice dei capi di Stato e di governo del Consiglio d’Europa che si svolge a Reykjavik il 16-17 maggio.

Questo è un messaggio chiave del primo Call for Action di questo genere rivolto ai governi nazionali, firmato oggi dai rappresentanti di sette istituzioni e associazioni europee, tra i quali il CEMR. La firma è avvenuta durante la conferenza ad alto livello “Embedding democratic values ​​at grassroots level” presso il municipio di Reykjavik.

“Il 4° vertice sarà l’occasione per riaffermare il sostegno al ruolo cruciale degli enti locali e regionali nella costruzione di un’Europa sicura, democratica e coesa”, ha dichiarato Leen Verbeek, presidente del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, nel suo discorso di apertura. “Siamo fiduciosi che i Capi di Stato e di Governo sapranno cogliere l’occasione per esprimere un forte e rinnovato impegno per la democrazia dal basso all’interno di un sistema di forte governance multilivello”.

Il vicesegretario generale del Consiglio d’Europa, Bjørn Berge, ha sottolineato: “Gli enti locali e regionali non solo sono più vicini alle persone che rappresentano, ma sono anche responsabili di garantire così tanti diritti e servizi da cui dipendono i cittadini”. “Credo che le autorità locali e regionali saranno essenziali per rispettare quasi tutti gli impegni e le promesse fatte al vertice di Reykjavik”, ha aggiunto. Parlando dell’Ucraina, Berge ha elogiato “il modo straordinario in cui i sindaci, i leader e gli amministratori locali in Ucraina si sono opposti alle intimidazioni russe, spesso a rischio reale per la propria incolumità”. Questa è una “testimonianza della loro determinazione”, ha concluso.

I partecipanti alla conferenza hanno sottolineato la necessità di sostenere le autorità locali nei loro sforzi per aumentare l’istruzione, l’occupazione e le opportunità abitative per i giovani, per affrontare le crisi climatiche, nonché le sfide tecnologiche e migratorie. Hanno ribadito il loro impegno a sostenere le autorità e le associazioni locali e regionali ucraine e il loro impegno con le controparti in altri paesi europei a sostegno dei rifugiati ucraini.

La conferenza odierna è stata organizzata dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, insieme all’Associazione islandese dei poteri locali e alla città di Reykjavík.
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Nel suo discorso di benvenuto alla Conferenza su “Elezioni in tempi di crisi: sfide e opportunità”, il Presidente del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa, Leendert Verbeek, ha sottolineato l’immensa pressione che gli enti locali e regionali devono affrontare durante i periodi di emergenza, in quanto sono in prima linea nel far fronte con ripercussioni di situazioni di crisi. “Le grandi crisi possono presentarsi e devono essere viste come un’opportunità per promuovere la cooperazione, raccogliere esperienze e andare avanti insieme. Più forte e migliore. Per rinnovare la coscienza dell’Europa”, ha evidenziato.

La conferenza si è concentrata su argomenti come la pandemia di COVID-19, i disastri naturali, i conflitti armati, la guerra digitale e l’intelligenza artificiale, i partecipanti hanno esplorato gli impatti delle situazioni di crisi sul ciclo elettorale e hanno discusso le migliori pratiche e le opportunità per rafforzare la resilienza delle istituzioni democratiche.

Oltre al Presidente, il Congresso è stato rappresentato in tre panel tematici da membri del Congresso con una vasta esperienza nel campo delle elezioni: Bernd Vöhringer, Vicepresidente del Congresso e Presidente della Camera dei poteri locali del Congresso, Stewart Dickson, portavoce tematico del Congresso per l’osservazione delle elezioni locali e regionali nonché vicepresidente del Consiglio per le elezioni democratiche e David Eray, capo della delegazione al Congresso e membro della delegazione delle missioni di osservazione elettorale del Congresso.

I due giorni di discussione si sono conclusi con l’adozione di una dichiarazione finale, in cui i partecipanti sintetizzano e portano all’attenzione dei rispettivi governi, i risultati e le conclusioni della conferenza parlamentare. Alla vigilia del 4° Vertice dei Capi di Stato e di Governo del Consiglio d’Europa, la dichiarazione della conferenza chiede tra l’altro il sostegno dei governi in tutti gli sforzi per affrontare le sfide valutate e “ad estendere un invito permanente a tutte le organizzazioni internazionali con un mandato di osservazione elettorale per rendere possibile e più sistematica l’osservazione elettorale nei rispettivi Stati membri a tutti i livelli”, si chiede il Congresso in vista del prossimo Vertice del Consiglio d’Europa.
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Il Vicepresidente del Congresso dei Poteri Locali e Regionali Bernd Vöhringer ha partecipato recentemente alla Conferenza europea su democrazia e diritti umani organizzata dal Comune di Kristiansand (Norvegia), in collaborazione con KS, l’Associazione norvegese dei poteri locali e regionali, alla presenza tra gli altri del Vice Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Bjorn Berge.

Intervenendo al panel del 4° Vertice del Consiglio d’Europa , Bernd Vöhringer ha sottolineato che ” per il Congresso, il Vertice sarà un’opportunità per invitare i governi centrali a sostenere il ruolo cruciale della democrazia locale e regionale nell’incorporare i valori democratici e coinvolgere i cittadini nella governo democratico”.

Ha inoltre affermato che nella raccomandazione adottata a marzo come contributo al Vertice, il Congresso propone di migliorare le rispsote alle sfide democratiche con azioni concrete, compreso il rafforzamento della sua valutazione della situazione della democrazia locale e regionale, basata sulla Carta europea dell’autonomia locale e integrata dal suo regolare lavoro di osservazione delle elezioni locali e regionali.

“Il Congresso prevede anche di potenziare le sue attività sui diritti umani, rafforzando la sua cooperazione con la Corte europea dei diritti dell’uomo e promuovendo istituzioni per i diritti umani e sensibilizzazione a livello locale” ha sottolineato . Ha concluso con la necessità di coinvolgere i giovani nei processi decisionali per rinnovare la vita democratica nelle comunità e ha fatto riferimento al Congresso “Rejuvenating Politics Initiative” che dà l’opportunità a 46 giovani ogni anno di prendere parte attiva ai suoi lavori.

Alla vigilia della conferenza europea, il 4 maggio, intervenendo durante l’ International Summit of Mayors and Local Government Leaders, nella Camera della città di Kristiansand, Bernd Vöhringer ha sottolineato che la leadership locale in tempi di crisi richiede “in primo luogo la progettazione del più efficace, completo, risposte qualificate, inclusive e trasparenti ai bisogni immediati della popolazione locale e, in secondo luogo, dare alle autorità locali i mezzi, il potere, le risorse e un ruolo chiave nella risposta alle crisi nazionali”. Ha aggiunto che, come dimostrato con l’Ucraina, “la solidarietà è anche un elemento importante della risposta e della leadership alle crisi, non solo a livello locale, regionale o nazionale, ma anche a livello europeo”.
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Intervenendo al 3° Incontro del Comitato di Esperti sull’Integrazione Interculturale dei Migranti che si è svolto il 4 e 5 maggio 2023 a Strasburgo, il Presidente della Commissione Attualità del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa, Thomas Andersson, ha sottolineato il ruolo centrale delle città e delle regioni nell’affrontare le sfide interculturali e migratorie.

Il presidente Andersson ha ricordato che l’integrazione interculturale dei migranti è una preoccupazione comune di diversi organi del Consiglio d’Europa e che il Congresso ha contribuito ad affrontare le sfide interculturali e migratorie attraverso varie attività negli ultimi anni. In questo senso, la lotta contro ogni forma di discriminazione è contemplata sia dal “Manuale sui diritti umani per gli enti locali e regionali” sia dalle priorità 2021-2026del Congresso. Inoltre, diverse azioni specifiche sono state realizzate in questa prospettiva: “Il Congresso ha preparato non meno di 10 relazioni, raccomandazioni e risoluzioni relative all’integrazione dei migranti e/o dei rifugiati”, ha sottolineato Andersson. Inoltre, ha ricordato che, già attraverso il suo rapporto del 2017, il Congresso ha stabilito “un collegamento esplicito tra le politiche di integrazione interculturale e altre aree politiche, come la prevenzione dell’incitamento all’odio, ha proposto strumenti concreti per le politiche di integrazione nei settori dell’istruzione e dello sport, e ha sottolineato l’importanza della cooperazione con le ONG locali.”

Alla luce del recente considerevole aumento dei flussi migratori in Europa, ad esempio a seguito della guerra in Ucraina, Andersson ha ricordato il ruolo centrale delle città e delle regioni come prime destinatarie di migranti e rifugiati: “è nei comuni europei che si trovano i centri di accoglienza, dove le persone appena arrivate ricevono una prima assistenza, possibilità abitative e accesso ai servizi essenziali”. Ha concluso auspicando che il Congresso possa garantire che “la voce degli enti locali e regionali sia meglio ascoltata in futuro nel quadro delle politiche nazionali e “multilivello” per l’integrazione dei migranti”.
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La riunione annuale di coordinamento della Settimana europea della democrazia locale (ELDW) si è tenuta il 28 febbraio 2023 a Strasburgo. Ha riunito i rappresentanti locali degli Stati membri del Consiglio d’Europa, provenienti dai comuni che hanno preso parte attiva nell’ultimo anno a questa iniziativa del Congresso dei Poteri locali e Regionali del Consiglio d’Europa .

Il Segretario Generale del Congresso, Mathieu Mori, ha aperto i lavori congratulandosi con tutte le 64 autorità e associazioni locali che hanno organizzato più di 276 attività durante l’edizione dello scorso anno della SEDL, anche alla luce delle sfide attuali – guerra, inflazione, crisi energetica – che le società europee stanno affrontando . “Attraverso i vostri progetti ed eventi inclusivi, avete contribuito a rendere la SEDL una vera iniziativa paneuropea volta a rafforzare la partecipazione di tutti i cittadini, senza discriminazioni di alcun tipo. Siete sulla buona strada per costruire comunità sostenibili e resilienti, forti, unite e che traggano il massimo dalla loro diversità”, ha sottolineato.

La maggior parte dell’incontro è stata dedicata alla valutazione dell’edizione 2022 della SEDL, organizzata sotto il tema “Proteggere l’ambiente: le comunità locali agiscono”. I partecipanti hanno presentato le loro migliori pratiche, con la partecipazione di alcuni comuni ucraini e turchi con messaggi video.

Anche la scelta di un tema per le edizioni 2023-2024 della SEDL era all’ordine del giorno di questo incontro. A questo proposito, la portavoce tematica del Congresso sulla SEDL, Bryony Rudkin, ha guidato le discussioni sulle proposte per il nuovo tema, che si concentrerà sulla costruzione della resilienza democratica a livello locale. “Le crisi attuali e le sfide che ne derivano ci costringono a costruire una resilienza più forte che ci renda in grado di prevenire, resistere e adattarci alle crisi, ma anche di riprenderci rapidamente da esse una volta terminate”, ha affermato.

Una cerimonia di premiazione ha segnato la fine dell’incontro. Il titolo di “Partner della Settimana europea della democrazia locale 2022” è stato assegnato a 21 comuni e associazioni di Portogallo, Romania, Serbia, Turchia, Malta e Ucraina in riconoscimento del loro impegno nei confronti della SEDL e del loro lavoro per la promozione della democrazia locale.

La Settimana europea della democrazia locale (ELDW) è un’iniziativa paneuropea coordinata dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa dal 2007. Durante tutto l’anno, i comuni e le loro associazioni nazionali sono invitati a organizzare iniziative in tutta Europa volto a promuovere la partecipazione dei cittadini, favorire il dialogo tra la comunità e le autorità pubbliche, rafforzare la fiducia nei rappresentanti eletti e nelle istituzioni e dare una dimensione europea alle iniziative locali. Un evento di punta si svolge durante la settimana del 15 ottobre, data della firma della Carta europea delle autonomie locali nel 1985.
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Il presidente del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, Leendert Verbeek, e il presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE), Tiny Kox, si sono incontrati il ​​24 gennaio 2023, in occasione della sessione invernale dell’Assemblea parlamentare a Strasburgo, in Francia.

Le discussioni si sono incentrate sulle prospettive di ricostruzione dell’Ucraina, sulla necessità di un coordinamento delle iniziative e sull’importanza di avvalersi delle competenze degli uffici distaccati del Consiglio d’Europa. È stata inoltre discussa la preparazione del 4° vertice dei capi di Stato e di governo del Consiglio d’Europa che si terrà il 16 e 17 maggio 2023 a Reykjavik, in Islanda.

I due Presidenti hanno sottolineato l’importanza del coordinamento e della cooperazione politica tra le due Assemblee, che svolgono un ruolo complementare nell’architettura istituzionale del Consiglio d’Europa. Le due assemblee politiche del Consiglio d’Europa coopereranno prima del Vertice e saranno presenti a Reykjavik per rappresentare la dimensione parlamentare e territoriale del Consiglio d’Europa.

Lo stesso giorno, il presidente Verbeek ha partecipato alla cerimonia commemorativa della Giornata internazionale della memoria dell’Olocausto tenutasi davanti al Palais de l’Europe.
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“La diplomazia urbana è uno strumento importante per utilizzare il potere cittadino per influenzare il corso degli eventi e rispondere alle crisi odierne”, ha affermato Vladimir Prebilic, portavoce per l’etica pubblica del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa durante la sessione di chiusura della rete B40 delle città balcaniche Vertice di Atene il 24 gennaio 2023. Il vertice ha ospitato oltre 69 sindaci di 10 paesi e mirava a stabilire un percorso comune per la stabilità e la prosperità nei Balcani.

“Dobbiamo promuovere una governance multilivello più forte nei nostri Paesi, nel pieno rispetto dei principi della Carta europea dell’autonomia locale, ha sottolineato il portavoce del Congresso. Ha presentato il lavoro del Congresso, in particolare la risoluzione e la raccomandazione adottate nel 2008 sulle attività di diplomazia cittadina che invitano sia le autorità locali che i governi nazionali a utilizzare la diplomazia urbana a sostegno del dialogo e della risoluzione dei conflitti.

Prebilic ha accolto con favore la strategia di diplomazia urbana presentata dal sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu e l’appello del sindaco ai governi locali affinché si uniscano fermamente sotto la bandiera della democrazia e ha ribadito il sostegno del Congresso al sindaco Imamoglu che sta affrontando una pena detentiva e un divieto politico nella sua nazione.

Il portavoce del Congresso ha inoltre sottolineato che gli enti locali e regionali sono diventati una forza politica da non sottovalutare, in quanto attori politici a pieno titolo nello sviluppo delle loro comunità. “Le sfide che l’Europa e il mondo stanno affrontando, sempre più trasversali, richiedono soluzioni trasversali e quindi una stretta interazione tra tutti i livelli di governo”, ha aggiunto. Ha ricordato a questo proposito che il Congresso ha avviato una riflessione sui modi per adattare i principi della governance urbana in risposta alle esigenze della vita urbana nell’attuale era di trasformazioni, con una revisione in corso della sua Carta urbana europea che sarà presentata per l’adozione a la 45a sessione nell’ottobre 2023.

“Di fronte alle molteplici sfide, la società è costretta a costruire una resilienza più forte, la capacità di prevenire, resistere e adattarsi alle crisi, oltre a riprendersi rapidamente. Siamo convinti che città e regioni resilienti siano una parte essenziale della costruzione di un futuro pacifico, sicuro e coeso per il nostro mondo”, ha concluso.
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“Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa e la Conferenza delle Assemblee Legislative Regionali d’Europa (CALRE) condividono una relazione e una cooperazione di lunga data con molte aree di interesse comune”, ha affermato il Presidente della Camera delle Regioni del Congresso Harald Sonderegger all’Assemblea Plenaria della CALRE, tenutesi recentemente a Namur (Belgio).

Intervenendo in occasione del 25° anniversario della CALRE, ha sottolineato le attuali priorità condivise da entrambe le organizzazioni, come il miglioramento della qualità della democrazia regionale, il coinvolgimento dei cittadini nella governance regionale, la riduzione delle disuguaglianze, la lotta alla discriminazione, nonché la promozione dell’inclusione dei gruppi vulnerabili, la promozione della parità di genere uguaglianza e riduzione del divario urbano/rurale.

Sottolineando che le attuali molteplici crisi affrontate dalle regioni richiedono risposte urgenti, Harald Sonderegger ha sottolineato che le assemblee legislative regionali erano ben posizionate per guidare nella definizione di tali misure di risposta regionale. A questo proposito, ha fatto riferimento ai lavori del Congresso sui cambiamenti climatici e ha evidenziato, in particolare, il recente rapporto su una “lettura verde” della Carta europea delle autonomie locali, adottato nell’ottobre 2022, volto a riconoscere le comunità locali e regionali responsabilità nella tutela dell’ambiente.

Harald Sonderegger ha anche ricordato l’impegno dei parlamenti e dei governi regionali per allineare i propri obiettivi alla necessità di affrontare il cambiamento climatico, accelerare la transizione ecologica e costruire comunità regionali sostenibili e più resilienti a beneficio dei cittadini. “Il Congresso è convinto che l’attuazione dell’Agenda 2030 e il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile a livello locale e regionale richiedano la piena applicazione del principio di sussidiarietà, anche per quanto riguarda l’SDG 13 sull’azione per il clima “, ha concluso.
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