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La Commissione europea ha celebrato il 17 maggio la Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia, la bifobia e l’interfobia (IDAHOBIT), che sensibilizza al problema della discriminazione e della violenza che le persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, non binarie, intersessuali e queer (LGBTIQ) continuano a subire. La bandiera arcobaleno è stata esposta nella sede centrale della Commissione europea a Bruxelles e negli uffici della Commissione in tutta Europa, come simbolo della lotta contro l’odio e la discriminazione.

Nell’aprile 2023 la Commissione europea ha pubblicato una relazione sull’attuazione della sua strategia per l’uguaglianza LGBTIQ 2020-2025, in cui valuta i progressi compiuti finora. Dalla relazione emerge che la strategia ha contribuito ad accrescere l’interesse degli Stati membri dell’UE per le politiche in materia di uguaglianza delle persone LGBTIQ istituendo nuovi forum di dialogo, e a integrare l’uguaglianza delle persone LGBTIQ nelle politiche, nella legislazione e nei programmi di finanziamento dell’UE. Oltre 100 progetti volti a promuovere l’uguaglianza delle persone LGBTIQ hanno ricevuto finanziamenti dell’UE nell’ambito del programma Erasmus+, del Corpo europeo di solidarietà e del programma “Cittadini, uguaglianza, diritti e valori” (CERV).
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La relazione di valutazione della Commissione europea e i risultati di un’indagine Eurobarometro sull’impatto delle norme che garantiscono comunicazioni intra-UE a prezzi accessibili mostrano che le misure dell’UE si sono dimostrate efficaci: dal 2019 gli europei beneficiano di prezzi al dettaglio più bassi per le chiamate provenienti da uno Stato membro e dirette in altri paesi dell’UE.

Lo rende noto il sito della Rappresentanza italiana della Commissione europea.

Queste misure, in vigore dal maggio 2019, consentono ai cittadini dell’UE di rimanere più facilmente in contatto con i loro familiari e amici in un altro Stato membro, contribuendo in tal modo alla realizzazione di un mercato unico europeo efficace. Secondo l’indagine, i consumatori beneficiano in media di una riduzione dei prezzi superiore al 60%. Il 27% dei consumatori comunica inoltre con persone di altri paesi dell’UE più volte al mese mediante telefono, SMS o Internet.

La Commissione ha valutato l’impatto delle misure sulle chiamate intra-UE sulla base degli scambi con le parti interessate e del monitoraggio continuo dell’attuazione delle norme, nonché tenendo conto del parere del BEREC sulla regolamentazione delle comunicazioni intra-UE. La Commissione continuerà a raccogliere informazioni per analizzare l’uso e l’evoluzione delle misure.

L’analisi dei risultati della consultazione esplorativa sul tema “Il futuro del settore delle comunicazioni elettroniche e delle sue infrastrutture”, aperta fino al 19 maggio 2023, sarà seguita da un’ulteriore valutazione. La valutazione globale consentirà di decidere in merito alle prossime tappe.

Maggiori informazioni sono disponibili nella relazione Eurobarometro e la valutazione della Commissione è disponibile qui.
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Dall’ultima relazione mensile dell’Unione europea sul commercio agroalimentare pubblicata l’11 maggio, emerge che le esportazioni e le importazioni agroalimentari dell’UE sono rimaste forti nel gennaio 2023 rispetto a gennaio 2022, raggiungendo un valore totale di 31,8 miliardi di €, dopo un calo significativo nel mese di dicembre. lo rende noto una nota stampa pubblicata sul sito della Rappresentanza italiana della Commissione europea. In termini di valore, le esportazioni hanno raggiunto 18 miliardi di € e le importazioni 13,8 miliardi di €. Tali risultati si sono tradotti in una bilancia commerciale positiva per l’UE, pari a 4,2 miliardi di €.

Nel gennaio 2023 l’UE ha esportato principalmente preparazioni a base di cereali e prodotti della macinazione (1,9 miliardi di €, +28% in un anno). Le esportazioni di cereali hanno subito un leggero aumento rispetto all’anno scorso (+4%), arrivando a 1,1 miliardi di €. Grazie alle forti esportazioni, la bilancia commerciale dell’UE per i cereali ha raggiunto 619 miliardi di € in detto mese. Quanto alle destinazioni, il Regno Unito resta la prima destinazione delle esportazioni agroalimentari dell’UE (22% del totale). Gli Stati Uniti sono la seconda destinazione, con l’11%, e la Cina, con il 7%, è rimasta la terza.

Nel gennaio 2023 le importazioni agroalimentari dell’UE sono aumentate del 10% (+1,3 miliardi di € rispetto al periodo corrispondente dell’anno precedente). Il Brasile è rimasto la prima fonte di importazione dell’UE, rappresentando il 10% delle importazioni totali. L’Ucraina è diventata la seconda fonte di importazioni agroalimentari dell’UE in detto mese. Rispetto a un anno fa le importazioni dell’UE provenienti dall’Ucraina sono aumentate del 16%, raggiungendo 1,2 miliardi di €. Sebbene siano ancora elevate, a gennaio le importazioni europee di cereali provenienti dall’Ucraina sono diminuite per il secondo mese consecutivo, raggiungendo un valore pari a 608 milioni di €.

Maggiori informazioni e alcune tabelle dettagliate sono disponibili online
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La Commissione europea, che emette obbligazioni UE per conto dell’UE, ha raccolto il 9 maggio 9 miliardi di euro in un’operazione a doppia tranche nella sua sesta transazione sindacata per il 2023. Consisteva in due tranche: una nuova linea a 3 anni con scadenza il 5 ottobre 2026 (a fronte del quale sono stati emessi 5 miliardi di euro) più tap di un prestito obbligazionario a 30 anni con scadenza marzo 2053 (a fronte del quale sono stati raccolti 4 miliardi di euro).Lo rende noto un comunicato stampa della Commissione europea.

L’operazione per la Giornata dell’Europa, scrive Bruxelles, ha riscosso un forte interesse da parte degli investitori, che hanno presentato offerte per un totale di 29 miliardi di euro per il bond a 3 anni e 59 miliardi di euro per il tap a 30 anni. Ciò equivale a tassi di abbonamento in eccesso di quasi 6 volte e quasi 15 volte, rispettivamente.

I proventi di questa transazione saranno utilizzati per sostenere il programma di ripresa NextGenerationEU e il programma di assistenza macrofinanziaria+ per l’Ucraina, in linea con l’approccio della Commissione di emettere “obbligazioni UE” a marchio unico anziché obbligazioni etichettate separatamente per i singoli programmi.

La Commissione europea ha completato così il 74% del suo obiettivo di finanziamento di 80 miliardi di EUR per la prima metà del 2023. Degli 80 miliardi di EUR previsti, circa 70 miliardi di EUR saranno destinati al programma per la ripresa NextGenerationEU e circa 10 miliardi di EUR miliardi al programma di assistenza macrofinanziaria per l’Ucraina. Clicca qui per una panoramica completa di tutte le transazioni eseguite fino ad oggi.

Una panoramica dettagliata delle transazioni pianificate dell’UE per la prima metà del 2023 è disponibile nel piano di finanziamento dell’UE .
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La Commissione europea, in un comunicato stampa, sottolinea di aver intrapreso un’azione decisiva per combattere la corruzione nell’UE e nel mondo.

Le proposte anticorruzione presentate il 3 maggio rappresentano una “pietra miliare nella lotta alla corruzione a livello nazionale e dell’UE”, scrive Bruxelles. La Commissione europea intensificherà la sua azione: basandosi sulle misure in vigore, intensificando gli sforzi per integrare la prevenzione della corruzione nell’elaborazione delle politiche e dei programmi dell’UE e sostenendo attivamente il lavoro degli Stati membri per mettere in atto solide politiche e normative anticorruzione. Attraverso il ciclo annuale di relazioni sullo Stato di diritto , la Commissione monitora anche gli sviluppi della lotta alla corruzione a livello nazionale, individua le sfide e le questioni di raccomandazioni agli Stati membri.

La serie di misure comprende norme nuove e rafforzate che criminalizzano i reati di corruzione e armonizzano le sanzioni in tutta l’UE, nonché una proposta dell’alto rappresentante, sostenuta dalla Commissione, volta a istituire un regime di sanzioni specifico della politica estera e di sicurezza comune (PESC) per colpire gravi atti di corruzione in tutto il mondo. Queste nuove misure pongono un forte accento sulla prevenzione e sulla creazione di una cultura dell’integrità, in cui la corruzione non sia tollerata e, allo stesso tempo, rafforzano gli strumenti di contrasto.

Domande e risposte: norme più severe per combattere la corruzione nell’UE e nel mondo

Scheda informativa: rafforzare l’azione dell’UE per combattere la corruzione

Comunicazione congiunta al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo sulla lotta alla corruzione

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla lotta penale alla corruzione

Pagina web sulla lotta alla corruzione
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Il sito della Rappresentanza italiana della Commissione europea informa che è in corso (4 maggio) il Forum economico di Bruxelles, l’evento economico annuale “faro” della Commissione.



L’edizione 2023 riunisce oratori di alto livello che condivideranno i propri punti di vista su come creare un nuovo modello competitivo per l’Europa in un contesto caratterizzato da tensioni globali e scarsità di risorse. I partecipanti dibatteranno sul modo in cui l’UE dovrà adattare la propria politica industriale, commerciale ed energetica all’evoluzione dell’ordine mondiale. Si parlerà anche di protezione dei lavoratori, dei consumatori e delle generazioni future di fronte a questi tempi incerti, nonché dell’incidenza del cambiamento climatico sul bilancio. Altra questione all’ordine del giorno: l’avvento di una società senza contante porterà benefici ai cittadini e all’economia o no?

Nel corso degli ultimi 20 anni, il Forum ha visto riuniti decisori politici europei e internazionali, dirigenti d’impresa, istituzioni finanziarie, università e parti sociali per individuare le principali sfide e discutere le priorità politiche per l’economia europea.

L’evento sarà trasmesso sul sito web, sulla pagina Facebook e sul profilo Twitter della DG ECFIN. Il programma è disponibile sulla pagina web dedicata al Forum.
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Il 9 maggio l’Unione europea celebrerà la Giornata dell’Europa 2023, un momento per commemorare la dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950. Per celebrare l’occasione speciale, le istituzioni dell’UE, comprese le delegazioni e le rappresentanze dell’UE in tutto il mondo, organizzeranno un’ampia gamma di incontri online e attività in loco, offrendo ai cittadini l’opportunità di scoprire e vivere l’Unione europea. Lo annuncia la Commissione europea in un comunicato stampa.

Questo maggio, la Giornata dell’Europa riunirà i cittadini per saperne di più su come l’UE sostiene la pace, la sicurezza e la democrazia attraverso la sua determinazione di fronte alla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina e altri conflitti in tutto il mondo. La Giornata dell’Europa 2023 consentirà inoltre ai visitatori di conoscere meglio gli sforzi dell’UE per costruire un’Europa verde, digitale e competitiva, equa e qualificata, oltre che forte, resiliente e sicura. Quest’anno getterà inoltre una luce speciale sull’Anno europeo delle competenze 2023, che prenderà il via il 9 maggio.

Durante e intorno alla Giornata dell’Europa, le istituzioni dell’UE ospiteranno un’ampia gamma di attività interattive nelle loro sedi nei 27 Stati membri dell’UE e in tutto il mondo.

I cittadini dell’UE potranno sperimentare le istituzioni dell’UE a Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo:

Sabato 6 maggio: a Bruxelles i cittadini potranno visitare le istituzioni dell’UE. Maggiori informazioni sul programma delle attività sono disponibili qui.

Martedì 9 maggio: i cittadini potranno visitare la Corte di giustizia europea e il villaggio europeo nella città di Lussemburgo , istituito dalla rappresentanza della Commissione insieme alle autorità nazionali, alle ambasciate degli Stati membri, alle istituzioni dell’UE con sede in Lussemburgo e alla società civile. Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Sabato 13 maggio: i membri del pubblico potranno dare un’occhiata al Parlamento europeo a Strasburgo e vedere la sede del più grande organo democratico d’Europa. Maggiori dettagli possono essere trovati qui.

Il 9 maggio l’UE ospiterà anche il Festival dell’Anno europeo delle competenze. Il festival si collegherà a molte altre attività che mettono al centro le competenze in diverse parti d’Europa. Sul sito Web EYS dedicato è possibile trovare maggiori informazioni sull’Anno europeo delle competenze, nonché ulteriori dettagli sulle attività locali in tutta Europa.

In tutti i 27 Stati membri dell’UE e in tutto il mondo, le istituzioni dell’UE con i loro partner e le loro reti celebreranno la Giornata dell’Europa attraverso una serie di attività coinvolgenti, informative e di intrattenimento. Le rappresentanze della Commissione europea in stretta collaborazione con gli uffici di collegamento del Parlamento europeo, i centri Europe Direct e altri partner nazionali e regionali pianificano varie azioni per segnare la giornata come attività di edutainment e quiz, festival, attività sportive, eventi culturali e dibattiti, ma anche attività di visibilità e campagne social.

Inoltre, le delegazioni dell’UE celebreranno la Giornata dell’Europa in tutto il mondo e metteranno in risalto l’unità e la solidarietà europee.

Per maggiori dettagli sulle attività della Giornata dell’Europa 2023 dell’UE, visitare la pagina web interistituzionale della Giornata dell’Europa.

Ulteriori informazioni

2023 Festa dell’Europa

Dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950

Anno europeo delle competenze

Visita l’UE | Facebook
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La Commissione europea e la Banca europea per gli investimenti hanno annunciato il 27 aprile in un comunicato stampa un finanziamento di 18 miliardi di euro nell’ambito di Global Gateway, la strategia di investimento dell’Europa per i paesi partner. Ciò stimolerà gli investimenti nelle aree prioritarie di Global Gateway – azione per il clima, energia pulita e connettività – nei paesi partner dell’Europa in tutto il mondo. In particolare, questi progetti mireranno a contribuire a colmare il divario finanziario globale per il clima e sostenere la prevenzione, l’adattamento e la mitigazione.
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