E-News, diritti umani ed uguaglianza, climate change, CEMR NEWS, Master, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Per celebrare la Giornata internazionale dei diritti della donna del 2023, il CEMR rende noto sul proprio sito di aver pubblicato una serie di iniziative di grande impatto realizzate dai governi locali e regionali per promuovere la giustizia di genere.

Questi progetti incarnano la Carta europea aggiornata per la parità tra donne e uomini nella vita locale, in quanto mostrano come cinque dei suoi nove nuovi articoli possono essere messi in pratica. Insieme, rappresentano un passo stimolante verso un’Europa più equa tra i sessi.

La Carta aggiornata, continua il CEMR, è il risultato di diversi anni di riflessione e collaborazione iniziata nel 2021 in occasione del suo 15° anniversario. I nove nuovi articoli trattano e ampliano i seguenti argomenti: sviluppo sostenibile, violenza informatica, la violenza contro i rappresentanti eletti, l’intersezionalità, il lavoro flessibile, l’inclusione digitale, i diritti alla salute sessuale e riproduttiva, i cambiamenti climatici e la preparazione civile e la risposta ai disastri sensibili alle questioni di genere.

Restano validi gli oltre 2.000 impegni alla Carta assunti dai territori di 36 Paesi europei prima del 2023. Gli attuali firmatari sono, tuttavia, invitati a rinnovare il loro impegno nei confronti della Carta adottando i nuovi articoli e integrandoli nei loro futuri piani d’azione per la parità, se del caso. Eventuali nuovi impegni alla Carta saranno al testo aggiornato, da gennaio 2023 e in funzione della disponibilità del testo nelle lingue locali.

Mentre la Carta aggiornata è stata tradotta in 28 lingue, le trascrizioni sono ancora sottoposte a un controllo di qualità con i coordinatori nazionali della Carta nella rete del CEMR. Una volta approvate, saranno pubblicate sull’Osservatorio online e sul sito web del CEMR.

La Carta aggiornata è attualmente disponibile in inglese, francese e nella versione inglese di facile lettura .

Eventuali domande riguardanti l’aggiornamento o le azioni evidenziate in questa serie possono essere indirizzate a contact@ccre-cemr.org

LA CARTA SUL SITO AICCRE
0

E-News, CEMR NEWS, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


Gunn Marit Helgesen (al centro nella foto) è il nuovo Presidente del CEMR: è stata eletta dai membri del comitato politico del CEMR durante la loro riunione costitutiva a Parigi, il 5 e 6 dicembre scorsi.

La signora Helgesen è anche presidente dell’Associazione norvegese degli enti locali e regionali (KS) e membro del consiglio della contea di Vestfold og Telemark , situato nel sud-est del paese. Succede a Stefano Bonaccini, Presidente AICCRE e della Regione Emilia Romagna.



Commentando la sua nomina, Gunn Marit Helgesen ha dichiarato: “La nostra rete di autorità locali e regionali funge da potente motore per sostenere i valori europei di libertà e democrazia fondati sull’autonomia locale, il rispetto del principio di sussidiarietà e la partecipazione dei cittadini.

Ha continuato: “Sotto la mia guida, gireremo ogni pietra per invertire l’attuale tendenza all’arretramento rispetto ai precedenti progressi per le donne nella società. Continueremo inoltre a influenzare la legislazione dell’UE che interessa non solo i suoi paesi membri, ma anche i paesi dell’EFTA, i paesi candidati e i paesi membri associati”.

La nuova presidenza del CEMR è altamente rappresentativo della diversità geografica e politica dell’Europa: 12 uomini e 10 donne provenienti da tutto il continente, est, ovest, nord e sud, inclusi sindaci, leader di contea e presidenti regionali. Gunn Marit Helgesen sarà affiancato da due copresidenti, ovvero Christoph Schnaudigel, presidente del Landkreis di Karlsruhe, e Philippe Laurent, sindaco di Sceaux.

La nuova presidenza e i membri del comitato politico porteranno avanti i lavori del CEMR per i prossimi tre anni, in particolare per quanto riguarda la parità di genere, la transizione verde e la resilienza democratica, in particolare sullo sfondo della guerra in Ucraina.

A questo proposito, Anne Hidalgo, sindaco di Parigi e presidente esecutivo del CEMR, ha chiesto una maggiore mobilitazione a sostegno dei sindaci e dei consiglieri ucraini, in vista della ricostruzione delle infrastrutture di base e dei servizi pubblici.

Il prossimo incontro si svolgerà a Tbilisi, nel giugno 2023.

LA NUOVA PRESIDENZA DEL CEMR
0

E-News, CEMR NEWS, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Come già scritto nella nota sul nostro sito Gunn Marit Helgesen è il nuovo Presidente del CEMR, eletta dai membri del comitato politico del CEMR durante la loro riunione costitutiva a Parigi, il 5 e 6 dicembre scorsi.



Succede a Stefano Bonaccini, Presidente AICCRE e della Regione Emilia Romagna che sul proprio profilo instagram ha scritto: “Sono stati sei anni molto intensi, purtroppo attraversati dalla pandemia prima e dalla guerra in Ucraina ora, durante i quali abbiamo rafforzato il ruolo degli enti locali nei confronti dell’Unione Europea e dei governi nazionali“.

Orgoglioso di essere stato il primo Presidente italiano (per due mandati consecutivi) a ricoprire tale incarico. Un enorme grazie ai tanti amministratori locali e ai dirigenti e tecnici della sede di Bruxelles e a quelli delle associazioni nazionali, senza il cui prezioso e competente contributo non ce l’avrei mai potuta fare”.
0

E-News, diritti umani ed uguaglianza, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


Il sito di IncluCities presenta le persone chiave dietro il progetto pubblicando una doppia intervista speciale. Vincent Vanhalewyn, assessore responsabile per la coesione sociale a Schaerbeek, e Janaki Decleire, Direttore dell’associazione VIA, un partner fondamentale del progetto, rispondono alle domande sull’integrazione dei migranti e sull’impatto della crisi dei rifugiati ucraini sul comune di Schaerbeek, una città mentore di IncluCities.

Il progetto IncluCities, al quale partecipano AICCRE ed il Comune di Capaci, otto città europee e associazioni dei governi locali stanno unendo le loro forze per migliorare l’integrazione dei migranti. L’iniziativa, gestita dal CCRE/CEMR, mette in coppia una città esperta con un’altra meno esperta per imparare a trovare e diffondere soluzioni locali sostenibili.

PAGINA SITO AICCRE SU INCLUCITIES
0

E-News, politica europea, CEMR NEWS, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La Commissione Europea ha lanciato il progetto “Costruire l’Europa con i Consiglieri Locali”. Il suo scopo è fornire ai consiglieri locali e alle autorità in tutta l’UE gli strumenti di cui hanno bisogno per comunicare sull’UE alle persone nella loro circoscrizione o area locale. Lo rende noto il sito del CEMR.

Il progetto sta creando una rete in tutta l’Unione europea, fornendo alle autorità locali l’accesso a materiale aggiornato sulle politiche e sulle norme dell’UE che potrebbero influenzare il loro collegio elettorale, webinar mirati su questioni chiave, materiale di comunicazione, nonché aprire la possibilità per visitare le istituzioni dell’UE.

Per entrare a far parte della rete, occorre compilare un modulo sul sito web del progetto e caricare una dichiarazione firmata. Il bando non ha scadenza e resterà aperto fino a quando il progetto andrà avanti.

Il progetto, precisa il CEMR, è una risposta diretta a una delle proposte della Conferenza sul futuro dell’Europa che chiedeva “un sistema di Consiglieri locali dell’UE, come modo per ridurre la distanza tra le istituzioni dell’UE e i cittadini europei”.

Il progetto è realizzato in stretta collaborazione con il Comitato delle Regioni dell’Unione europea e la sua “Rete europea dei consiglieri regionali e locali”
0

E-News, UCLG, CEMR NEWS, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Il sito del CEMR informa sulla convocazione dell’8° Congresso Mondiale UCLG nel 2025

Il Congresso mondiale triennale dell’UCLG, scrive il CEMR, è un “momento che riunisce i rappresentanti eletti locali e i loro partner in un evento così potente da richiedere i riflettori sulla scena globale”. Quello che una volta era iniziato come un punto di incontro, “il Congresso si è evoluto in un’esperienza completa che ora abbraccia vari temi, formati e racchiude la diversità del nostro movimento secolare. Questo Congresso dovrebbe contare su più innovazione, interazione, inclusione, culminando non solo nella nostra rinnovata visione, ma anche in documenti politici per guidare un approccio unificato e collaborativo all’implementazione di soluzioni locali”.

Il Congresso del 2025 dovrebbe rimanere un luogo di incontro tra sindaci, consiglieri e presidenti delle autorità regionali e delle loro associazioni, fornendo al contempo spazio per l’intero collegio elettorale e un numero crescente di partner, come la Global Taskforce e altre parti interessate.

La nuova realtà ha inevitabilmente generato nuove esigenze tecnologiche. In questo senso, continua il sito del CEMR, “il Congresso del 2025 dovrà includere una forte componente ibrida per consentire la partecipazione sia di persona che online, il che renderà il Congresso più accessibile a tutto il nostro collegio elettorale”.

La presidenza dell’UCLG e i membri del Consiglio mondiale dell’UCLG sono alla ricerca di proposte innovative che saranno in grado di accogliere le idee sopra indicate e ospitare questo evento di livello mondiale.

Se si ritiene che una città o associazione di governo locale possano affrontare questa sfida, il Segretariato Mondiale attende la proposta.

Le candidature devono includere i seguenti elementi in una delle tre lingue di lavoro dell’UCLG (inglese, francese o spagnolo):

Una lettera di motivazione che spieghi perché l’ente locale/regionale vorrebbe ospitare l’evento;

Un’espressione di accordo con il mandato per l’8 ° Congresso UCLG nel 2025;

Accettazione esplicita delle condizioni economiche e amministrative minime, che saranno ulteriormente definite in collaborazione con il Comitato di Gestione Finanziaria;

Una bozza di bilancio che darà un’idea della dimensione dell’evento previsto;

Un dossier logistico con informazioni sui luoghi e le strutture;

Una breve nota concettuale con idee su possibili temi.

Il bando per le candidature all’8^ Congresso Mondiale UCLG

Per ulteriori informazioni o per presentare una candidatura, si prega di scrivere all’attenzione del Segretario Generale dell’UCLG all’indirizzo UCLGExBu@uclg.org entro il 5 settembre 2022 .
0

E-News, CEMR NEWS, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie, Platforma
Il sito di PLATFORMA informa che PLATFORMA e CEMR hanno appena pubblicato il loro quinto studio annuale sulla localizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

Questo studio raccoglie le informazioni più recenti su come e in che misura associazioni e reti di governi locali e regionali sono state coinvolte nella localizzazione degli SDG, sia in Europa che con i loro colleghi globali, e in particolare durante la pandemia di COVID-19. Il sondaggio di quest’anno includeva quindi domande sull’attuazione degli SDG dal 2015 e sull’impatto della crisi COVID-19. Nelle ultime due sezioni, c’erano anche domande aggiuntive riguardanti le revisioni subnazionali volontarie (VSR) e la cooperazione decentralizzata.

La pubblicazione raccoglie 63 risposte da 28 paesi europei, 37 associazioni di governi locali e regionali e 18 comuni e regioni.

Da questo studio sono emerse sei raccomandazioni principali, rivolte alle istituzioni dell’UE, ai governi nazionali e ai governi locali e regionali e alle loro associazioni nazionali:

La Commissione europea dovrebbe riferire regolarmente su tutti i progressi compiuti nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) a livello dell’UE e indicare in che modo i diversi livelli di governance hanno contribuito a questo processo.

PLATFORMA e CEMR incoraggiano le associazioni dei governi locali e regionali a partecipare attivamente al processo di revisione volontaria subnazionale (VSR).

I governi locali e regionali (LRG) chiedono il fermo riconoscimento e l’inclusione da parte dei governi nazionali del ruolo degli LRG e delle loro associazioni nel monitoraggio e nella rendicontazione dei progressi nell’attuazione degli SDG a livello nazionale.

Gli stati europei e l’UE devono rafforzare il loro dialogo con i livelli subnazionali e includerli in tutte le pertinenti riunioni delle delegazioni ad alto livello.

Occorre rafforzare la cooperazione internazionale per realizzare l’Agenda 2030 a livello locale e regionale

Localizzare e territorializzare gli SDG, attraverso l’impiego di fondi e risorse adeguati.

Lo studio online

Scarica la versione PDF completa .
0

PREVIOUS POSTSPage 2 of 7NEXT POSTS