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Si è svolto il 24 febbraio scorso a Perugia l’incontro tra la federazione umbra dell’AICCRE ed il segretario generale dell’Associazione Carla Rey, inizialmente previsto nello scorso novembre e rimandato per il terremoto che aveva colpito anche l’Umbria.In agenda, temi cari all’Associazione, quali la cooperazione decentrata, la cooperazione allo sviluppo, l’utilizzo dei fondi europei, la cittadinanza attiva.

OBIETTIVO PARTECIPAZIONE


Durante l’incontro, il Segretario generale dell’AICCRE ha sottolineato l’importanza della partecipazione degli amministratori locali, in particolare quelli delle zone colpite dai sismi, ai dibattiti sul cambiamento climatico, a cominciare dalla prossima Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite, la Cop 23, che si terrà a Bonn. La Rey ha proseguito facendo riferimento agli European days of local solidarity, organizzati dall’AICCRE nello scorso novembre, affermando che “è bene che gli amministratori locali si rendano conto della ricchezza che apporta alle nostre città il mondo dell’Associazionismo e delle ONG.


IL RUOLO DEL VOLONTARIATO

Il tema del volontariato, per esempio, è la ninfa vitale dei territori. L’AICCRE, ha proseguito la Rey, “cerca di portare avanti queste tematiche in Europa e lo fa affermando con forza che su questi temi non devono dialogare solo gli Stati, ma soprattutto gli enti locali ed i cittadini”. La dirigente dell’AICCRE ha invitato gli enti locali umbri ad affrontare i temi dell’Agenda 2030: “ci sono 17 obiettivi: tra questi lotta alla povertà, alla fame, azione per la pace, diritti umani, sostenibilità, difesa del suolo, acqua, energia, ma nel nostro Paese non se ne parla e, soprattutto, non ci si confronta. Rischiamo di perdere l’ennesima opportunità di trasformare gli ambiti cittadini in territori accoglienti e sostenibili”.  Insomma, l’ente locale deve prendere in mano il proprio destino: “dobbiamo incidere sulle politiche europee, ha aggiunto, perché spesso in passato siamo stati assenti nei consessi nei quali si decidevano gli indirizzi programmatici. Proprio per questo, l’AICCRE è tra l’altro parte integrante di PLATFORMA, la Piattaforma europea degli Enti locali e regionali per la cooperazione allo sviluppo, che promuove le sinergie tra le azioni per lo sviluppo condotte a livello locale e le strategie europee che promuovono il decentramento e la governance locale.
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