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La Commissione europea ha invitato il 25 maggio le imprese, le pubbliche amministrazioni e altre organizzazioni a presentare proposte volte a rafforzare la resilienza dell’UE di fronte alle minacce informatiche e la capacità di proteggere da questi attacchi individuandoli e scoraggiandoli, promuovendo altresì la cooperazione tra gli Stati membri.

La Commissione e il Centro europeo di competenza per la cibersicurezzahanno pubblicato un nuovo invito a presentare proposte, del valore totale di 71 milioni di € nell’ambito del programma di lavoro Europa digitale 2023-2024, a favore di azioni per la cibersicurezza volte a rafforzare a livello dell’UE la cooperazione operativa e le capacità comuni con gli Stati membri.

Di tale importo, 35 milioni di € saranno destinati all’istituzione del meccanismo per le emergenze di cibersicurezza, che sosterrà le azioni di preparazione e di assistenza reciproca degli Stati membri in caso di incidenti di cibersicurezza, come previsto anche dalla proposta di regolamento sulla cibersolidarietà. Al fine di rafforzare la cibersicurezza per le industrie, le giovani start-up e le piccole e medie imprese di tutta l’UE, 30 milioni di € sosterranno l’attuazione della direttiva NIS2ENe della proposta di legge sulla ciberresilienza.

Ulteriori azioni di sostegno da 6 milioni di € favoriranno il coordinamento tra le dimensioni civile e di difesa della cibersicurezza, come anche la partecipazione delle parti interessate in ambito di normazione. L’invito, aperto fino al 26 settembre 2023, è rivolto ai soggetti degli Stati membri dell’UE e dei paesi EFTA/SEE.

L’invito precedente è stato inoltre riaperto fino al 6 luglio 2023 allo scopo di offrire ulteriori possibilità, per uno stanziamento totale rimanente di 36,5 milioni di €. L’invito è incentrato sui seguenti obiettivi tematici: resilienza, coordinamento e poligoni virtuali (3,4 milioni di €), rafforzamento delle capacità dei centri operativi di sicurezza (26,3 milioni di €) e adozione di soluzioni innovative per la cibersicurezza (6,8 milioni di €).

Maggiori informazioni sulla presentazione delle proposte nell’ambito del programma Europa digitale sono disponibili qui.
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Il sito della DG Sviluppo regionale e urbano della Commissione europea inform che gli inviti a presentare proposte nell’ambito del programma LIFE, lo strumento di finanziamento dell’UE per l’ambiente e l’azione per il clima, sono stati pubblicati il ​​18 aprile e l’11 maggio.



I bandi aperti riguardano i 4 sottoprogrammi LIFE “Natura e Biodiversità”, “Economia circolare e qualità della vita”, “Mitigazione e adattamento climatico” e “Sottoprogramma Clean Energy Transition”.

Il sottoprogramma Natura e biodiversità sostiene progetti per la conservazione e il ripristino della natura nella rete Natura 2000, la protezione delle specie, le specie esotiche invasive e il ripristino degli ecosistemi.

Il sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita sostiene azioni quali il sostegno alle autorità pubbliche per l’attuazione della legislazione ambientale dell’UE, il sostegno a tecnologie e soluzioni pronte per essere attuate, progetti integrati di economia circolare.

Il sottoprogramma Mitigazione e adattamento climatico sostiene progetti che contribuiscono alla politica energetica e climatica 2030, ai piani nazionali ed energetici per il clima degli Stati membri dell’UE, alla strategia climatica ed energetica a lungo termine dell’UE e alla strategia di adattamento dell’UE e alle relative strategie nazionali di adattamento. Il sottoprogramma Energia pulita Transizione sostiene lo sviluppo.

Le scadenze variano a seconda dei bandi specifici

Maggiori informazioni

Inviti a presentare proposte (pubblicati sul Portale dei finanziamenti e degli appalti dell’UE)
>Temi prioritari LIFE

EU LIFE Info Days 2023 – Info (b2match.io)
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Il Portale Europeo della gioventù dell’Unione europea informa che è stato pubblicato un nuovo invito a presentare proposte a sostegno degli Arctic Youth DialoguesLe organizzazioni giovanili possono richiedere una sovvenzione per coinvolgere, responsabilizzare e collegare i giovani dell’Artico con i giovani europei.

L’Artico è di fondamentale importanza strategica per l’UE in considerazione del cambiamento climatico e del degrado ambientale, del potenziale di materie prime critiche e dell’influenza geostrategica. Alcune delle principali sfide nell’Artico sono legate ai molteplici effetti negativi del cambiamento climatico e del degrado ambientale, nonché allo sviluppo demografico, sostenibile e inclusivo, in particolare in termini di coinvolgimento dei giovani, delle donne e delle popolazioni indigene nella decisione dell’Artico -fabbricazione.

I giovani sono considerati artefici del cambiamento e partner essenziali per l’UE. Ecco perché vogliamo dare potere ai giovani artici. Vogliamo sentire la loro voce su sviluppo sostenibile, biodiversità, cambiamento climatico e incoraggiarli a partecipare al processo decisionale.

Invito a presentare proposte

scadenza: 20 giugno 2023
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Il 16 marzo, al Cities Forum, il Commissario per la Coesione e le Riforme, Elisa Ferreira, ha lanciato l’Iniziativa Urbana Europea (IUE), che mira ad aumentare l’innovazione e migliorare la qualità degli investimenti nelle aree urbane.

Lo rende noto una comunicazione apparsa sul sito Sviluppo regionale e urbano della Commissione europoea.
L’Union e europea lancerà diversi inviti per progetti di innovazione urbana e sosterrà, tra l’altro, la condivisione di capacità e conoscenze sullo sviluppo urbano sostenibile.


L’IUE ha già lanciato un primo invito a presentare proposte nell’ottobre 2022 a sostegno del New European Bauhaus, che si è chiuso di recente, con 99 candidature da 21 Stati membri. I vincitori saranno annunciati a giugno.

Un secondo invito per azioni urbane innovative sarà pubblicato nel maggio 2023 con 120 milioni di euro per progetti per città verdi, garantire un turismo sostenibile e sfruttare i talenti.

Con un budget di 450 milioni di euro nel periodo 2021-2027, l’IUE si basa sui risultati positivi delle azioni innovative urbane, che hanno sostenuto 86 progetti con 372 milioni di euro dal 2014 al 2020 in tutta l’UE.
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La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C16 del 17 gennaio pubblica l’avviso dell’ Invito a presentare proposte e attività correlate nell’ambito del piano di lavoro 2023 dell’impresa comune «Idrogeno pulito».

Il piano, comprese le scadenze e le dotazioni di bilancio per le attività, è disponibile nel sito internet del portale dei partecipanti (https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/home) unitamente alle informazioni sugli inviti e le attività connesse, e alle indicazioni destinate ai proponenti sulle modalità per la presentazione delle proposte. Tutte queste informazioni, se necessario, avverte la Commissione, saranno aggiornate sullo stesso portale dei partecipanti.
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Come già annunciato ieri sul nostro sito, la Commissione europea ha lanciato l’invito a presentare proposte per il 2023 nell’ambito del programma Erasmus+. Con un budget annuale di 4,2 miliardi di euro, Erasmus+ sta aumentando il suo sostegno all’inclusione, alla cittadinanza attiva e alla partecipazione democratica e alle trasformazioni verdi e digitali nell’UE e a livello internazionale.

La caratteristica principale di Erasmus+ è la mobilità, il prossimo anno il programma continuerà a sostenere la circolazione transfrontaliera di alunni, studenti dell’istruzione superiore e dell’istruzione e formazione professionale (IFP), discenti adulti, giovani in programmi di apprendimento non formale, educatori e personale e verso un’esperienza educativa e formativa europea.

A partire dal 2023, il programma includerà una nuova azione per sostenere gli allenatori sportivi attraverso la loro partecipazione a progetti di mobilità, estendendo le opportunità di cooperazione transeuropea e l’apprendimento direttamente alle organizzazioni sportive di base locali e al loro personale.

Il programma sarà all’altezza delle sfide che prevediamo di affrontare nel 2023 fornendo un sostegno significativo agli studenti e al personale educativo in fuga dalla guerra in Ucraina, continuando a lottare per un programma più inclusivo e basandosi sull’eredità dell’Anno europeo della gioventù.

Il sostegno di Erasmus+, precisa la Commissione, è rivolto ad attività che rientrano nelle priorità del programma nei settori delle scuole, dell’istruzione superiore e degli adulti, dell’IFP, della gioventù e dello sport. Sulla base di inviti aperti a presentare candidature per progetti, qualsiasi ente pubblico o privato attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport può presentare domanda di finanziamento, con l’aiuto delle agenzie nazionali Erasmus+ con sede in tutti gli Stati membri dell’UE e nei paesi terzi associati al programma e l’ Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura.

Agenzia Erasmus per l’Italia:
Agenzia nazionale per i giovani (ANG) Gioventù, Italia
Codice Ente Nazionale: IT03
Indirizzo: Via Sabotino, 4 00195, Roma
Numero di telefono: +390637591201
E-mail: direzione@agenziagiovani.it

Sito web: http://www.agenziagiovani.it/


L’intero programma Erasmus+ si concentra su quattro priorità chiave, tra cui l’inclusione e la diversità. Le organizzazioni e gli stessi partecipanti con minori opportunità sono al centro di questa priorità. Il programma continua quindi a supportare meccanismi di inclusione dei partecipanti e risorse dedicate per rimuovere eventuali ostacoli alla loro partecipazione.

Anche nel 2023, facendo seguito all’Anno europeo della gioventù, il programma continuerà a garantire che le voci dei giovani siano ascoltate nell’Unione europea e oltre, in particolare attraverso un aumento delle attività giovanili finanziate tramite Erasmus+. Oltre a incoraggiare in tutti i diversi settori dell’istruzione progetti che cercano di sostenere la transizione verde, il programma continua a lottare per la neutralità in termini di emissioni di carbonio promuovendo modalità di trasporto sostenibili e comportamenti più responsabili dal punto di vista ambientale.

Inoltre, il programma continuerà a sostenere la dimensione giovanile nelle iniziative e nelle politiche esistenti. Allo stesso tempo, i progetti e le attività nell’ambito dell’invito Erasmus+ 2023 continueranno ad alimentare l’impegno dell’UE per il miglioramento delle competenze e la riqualificazione, fornendo così un prezioso contributo alla proposta di fare del 2023 l’ Anno europeo delle competenze.

Creato 35 anni fa, Erasmus+ è uno dei programmi più emblematici dell’UE e finora vi hanno partecipato quasi 13 milioni di persone. Con un budget totale disponibile per Erasmus+ dal 2021 al 2027 pari a 26,2 miliardi di euro, integrato da circa 2,2 miliardi di euro provenienti dagli strumenti esterni dell’UE, il programma è destinato a sostenere ancora più partecipanti e idee in Europa e oltre.

La Commissione europea ha lanciato l’invito a presentare proposte nell’ambito del bando Erasmus+ per il 2023 a seguito dell’adozione del programma di lavoro 2023.

Programma di lavoro annuale 2023

Bando Erasmus+ 2023

Guida al programma Erasmus+ 2023

Scheda informativa sul nuovo programma Erasmus+ 2021-2027
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Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C444 del 23 novembre è stato pubblicato il bando relativo al Programma Erasmus+ il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che copre il periodo dal 2021 al 2027.

Il bilancio totale destinato al presente invito a presentare proposte è stimato in 3 393,17 milioni di EUR.

SCARICA IL BANDO DALLA GAZZETTA UFFICIALE

Le condizioni dettagliate in italiano del presente invito a presentare proposte, comprese le priorità, sono disponibili nella guida 2023 del programma Erasmus+
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La Commissione europea ha lanciato il 3 novembre il terzo bando per progetti su larga scala nell’ambito del Fondo per l’innovazione dell’UE. Con un budget raddoppiato a 3 miliardi di euro grazie all’aumento delle entrate derivanti dalla vendita all’asta delle quote del sistema di scambio di quote di emissione (ETS) dell’UE, questo bando del 2022 per progetti su larga scala stimolerà la diffusione di soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa. Con un’attenzione particolare alle priorità del piano REPowerEU , l’invito fornirà ulteriore sostegno per porre fine alla dipendenza dell’UE dai combustibili fossili russi.

Il bando finanzierà progetti sui seguenti temi:

Decarbonizzazione generale (bilancio: 1 miliardo di euro) alla ricerca di progetti innovativi nelle energie rinnovabili, nelle industrie ad alta intensità energetica, nello stoccaggio di energia o nella cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio, nonché in prodotti sostitutivi di quelli ad alta intensità di carbonio (in particolare carburanti a basse emissioni di carbonio, compresi per la navigazione e l’aviazione);

Elettrificazione innovativa nell’industria e idrogeno (budget: 1 miliardo di euro) alla ricerca di progetti innovativi nei metodi di elettrificazione per sostituire l’uso di combustibili fossili nell’industria, nonché la produzione di idrogeno rinnovabile o l’assorbimento di idrogeno nell’industria;

Produzione di tecnologie pulite (budget: 0,7 miliardi di euro) alla ricerca di progetti innovativi nella produzione di componenti e apparecchiature finali per elettrolizzatori e celle a combustibile, energia rinnovabile, accumulo di energia e pompe di calore;

Piloti di medie dimensioni (budget: 0,3 miliardi di euro) alla ricerca di progetti altamente innovativi in ​​tecnologie dirompenti o rivoluzionarie in profonda decarbonizzazione in tutti i settori ammissibili del Fondo. I progetti dovrebbero dimostrare l’innovazione in un ambiente operativo, ma non ci si aspetta che raggiungano una dimostrazione su larga scala o una produzione commerciale.

I progetti saranno valutati da valutatori indipendenti in base al loro livello di innovazione, al potenziale per evitare le emissioni di gas serra, alla maturità operativa, finanziaria e tecnica, al potenziale di crescita e all’efficienza dei costi. Il bando è aperto per progetti situati negli Stati membri dell’UE, in Islanda e in Norvegia fino al 16 marzo 2023.

I progetti promettenti che non sono sufficientemente maturi per una sovvenzione possono beneficiare dell’assistenza allo sviluppo dei progetti da parte della Banca europea per gli investimenti.

I progetti possono presentare domanda tramite il portale dei finanziamenti e degli appalti dell’UE, dove sono disponibili informazioni sulla procedura generale. I candidati saranno informati dei risultati della valutazione nel secondo trimestre del 2023. L’assegnazione delle sovvenzioni e la firma dei progetti avverranno nel quarto trimestre del 2023.

Il 29 e il 30 novembre 2022 saranno organizzati rispettivamente un webinar sugli insegnamenti tratti dal precedente bando e un Info Day per offrire ai potenziali candidati l’opportunità di ottenere informazioni e porre domande sul nuovo bando.

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