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La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha aperto il 9 aprile la seconda edizione del New European Bauhaus Festival. La cerimonia di apertura ha riunito relatori di alto livello, tra cui il primo ministro belga Alexander De Croo; le curatrici Elisa Ferreira e Iliana Ivanova; il Segretario di Stato belga per la ripresa economica e gli investimenti strategici, Thomas Dermine; nonché il direttore generale dell’Istituto internazionale per l’analisi dei sistemi applicati, Hans-Joachim Schellnhuber.

Le attività principali si svolgeranno al Parc du Cinquantenaire e al Museo d’Arte e Storia di Bruxelles, fino al 13 aprile. Il Festival invita i visitatori a partecipare ad un programma variegato suddiviso in quattro tipologie di attività: il “Forum”, che affronterà diversi temi legati al nuovo Bauhaus europeo; la “Fiera”, che presenterà i progetti; il “Fest”, in onore di una celebrazione culturale; ed eventi satellite organizzati in modo indipendente a Bruxelles e in altre località in Europa e nel mondo. Tutte le sessioni del Forum saranno trasmesse in diretta sulla pagina web del Festival.

All’evento parteciperanno personalità di spicco nel campo dell’arte, dell’architettura, del design, della sostenibilità, dell’innovazione, oltre a ministri ed eurodeputati, ma non solo. Tra questi figurano Paola Antonelli, curatrice senior del Dipartimento di Architettura e Design e direttrice fondatrice della ricerca e sviluppo del Museo di Arte Moderna (MoMA); l’architetto e vincitore del Premio Pritzker Shigeru Ban; la stimata stilista, artista e professoressa associata Mária Štraneková; e il co-fondatore della MGA Michael Green.

Il Festival mira a illustrare come vari creatori, organizzazioni e progetti, che fanno parte della comunità del Nuovo Bauhaus europeo, stanno portando avanti il ​​Green Deal europeo sul campo. Fornirà inoltre un aggiornamento sui progressi compiuti dalla NEB dalla sua creazione tre anni fa. Diverse tavole rotonde esploreranno il ruolo della partecipazione dei cittadini, delle politiche territoriali e dell’innovazione a favore della trasformazione locale. Esamineranno inoltre il potenziale delle soluzioni basate sulla natura per migliorare la qualità della vita urbana e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sulle città, o il ruolo dell’architettura nell’azione per il clima.

Il Festival si concentrerà anche su come la NEB sta promuovendo la sostenibilità all’interno dell’industria europea della moda, allineandosi con gli obiettivi della strategia dell’UE per i tessili sostenibili e circolari. Più nel dettaglio, l’ 11 aprile, nell’ambito del Forum , i visitatori sono invitati a una giornata speciale dedicata alla moda sostenibile, con una sfilata e il lancio dell’Accademia del Nuovo Bauhaus europeo. Numerose mostre del progetto forniranno esempi tangibili di questi vari concetti in azione.

Il 12 aprile, il Festival ospiterà la cerimonia di premiazione del New European Bauhaus 2024, che riconoscerà 20 progetti esemplari, nonché i migliori concetti di giovani talenti provenienti da tutta Europa, incluso, per la prima volta, dall’Ucraina.

Troverete il programma dettagliato del Festival e una cartella stampa sul sito NEB
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Il più grande programma di mobilità culturale dell’UE, “Culture Moves Europe”, ha pubblicato il 2 ottobre un nuovo invito a candidarsi per la mobilità individuale. L’invito è rivolto ad artisti e professionisti della cultura di età non inferiore a 18 anni che siano legalmente residenti in uno dei 40 paesi aderenti al programma Europa creativa e che operino nei seguenti settori: arti dello spettacolo, arti visive, musica, patrimonio culturale, architettura, design, moda e letteratura. È possibile candidarsi fino al 31 maggio 2024.

Il programma offre borse di mobilità che contribuiscono alle spese di viaggio e di soggiorno, integrabili con un sostegno finanziario supplementare volto a promuovere una partecipazione più diversificata delle persone che incontrano ostacoli nella mobilità internazionale. Un sostegno finanziario più cospicuo viene offerto a coloro che viaggiano in modo sostenibile, ai genitori di bambini piccoli o a chi necessita di un visto. Gli artisti con disabilità sono particolarmente incoraggiati a candidarsi, in quanto Culture Moves Europe offre un sostegno speciale a copertura dei costi aggiuntivi che possono derivare dalla disabilità, per consentire loro di partecipare a progetti transfrontalieri.

Ad un anno dall’avvio, Culture Moves Europe ha già sostenuto oltre 1 800 beneficiari che scelgono di collaborare con partner internazionali in un altro paese di Europa creativa, dalla Norvegia alla Tunisia e dal Portogallo all’Armenia, per realizzare i loro progetti culturali. I candidati che non sono stati selezionati nel primo ciclo di inviti possono candidarsi nuovamente. Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina dedicata.
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La Commissione europea ha lanciato il 10 ottobre Culture Moves Europe, il suo nuovo programma di mobilità permanente per artisti e professionisti della cultura, nonché un primo invito alla mobilità individuale, durante un evento di alto livello a Bruxelles, in Belgio. Lo rende noto un comunicato stampa della Commissione europea. Beneficiando di un budget totale di 21 milioni di euro nell’ambito del programma Europa creativa per un triennio (2022-2025), Culture Moves Europe diventa il più grande programma europeo di mobilità per artisti e professionisti della cultura rivolto a tutti i paesi e ai settori dell’Europa creativa coperti da la sezione Cultura del programma.

I partecipanti includeranno rappresentanti delle istituzioni dell’UE, parti interessate e organizzazioni del settore culturale. Culture Moves Europe risponde alle pressanti esigenze dei settori culturali e creativi per opportunità di mobilità inclusiva e sostenibile con una maggiore attenzione agli artisti emergenti.

Attuato dal Goethe-Institut per conto della Commissione, Culture Moves Europe comprende due azioni: mobilità individuale e residenze. Attraverso borse di mobilità, offrirà l’opportunità a circa 7.000 singoli artisti e professionisti della cultura di recarsi all’estero, nell’UE e oltre, per sviluppo professionale o collaborazioni internazionali, per prendere parte a residenze artistiche o per ospitare artisti e professionisti della cultura. L’azione residenze sarà avviata all’inizio del 2023.

Il primo bando per la mobilità individuale si rivolge ad artisti e professionisti della cultura che operano nei seguenti settori: architettura, beni culturali, design, fashion design, traduzione letteraria, musica, arti visive e arti performative dei paesi partecipanti al programma Europa Creativa e in viaggio verso un altro Paese Europa Creativa, per una durata da 7 a 60 giorni per i singoli artisti e da 7 a 21 giorni per gruppi di persone (da 2 a 5 persone).

Commissione Europea: Culture Moves Europe: mobilità per artisti e professionisti

Goethe-Institut: la cultura muove l’Europa
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La Commissione europea il 7 aprile ha annunciato sul proprio servizio stampa di aver lanciato il NEB LAB : un “think and do” tank per trasformare in realtà il New European Bauhaus attraverso progetti concreti e tangibili. Collegando la comunità in crescita dell’iniziativa e “condividendo idee, porterà cambiamenti belli, sostenibili e inclusivi sul campo”.

Il lancio del ‘NEB LAB’ inizia con un invito a Friends of the New European Bauhaus per coinvolgere più direttamente nel NEB aziende e attori pubblici come regioni, villaggi e città.

I progetti NEB LAB che iniziano già oggi, informa la Commissione, includono lo sviluppo di nuovi strumenti di etichettatura Bauhaus europei, il lavoro sulle condizioni del quadro normativo e un’indagine tra imprese di costruzione, architetti, urbanisti e altri attori per identificare gli ostacoli all’attuazione dei progetti NEB nel settore dell’edilizia e dell’edilizia abitativa settore.

Il bando Friends of the New European Bauhaus risponde alla richiesta di enti pubblici (come i comuni), organizzazioni politiche e aziende di essere coinvolti in modo più strutturato nell’iniziativa NEB. E’ aperto alle entità che promettono il loro impegno nei confronti dei valori di sostenibilità, estetica e inclusione del New European Bauhaus.

Il sito web di NEB Labù

Nuovo sito web europeo del Bauhaus
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