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La Commissione europea rende noto attraverso il suo servizio stampa di aver pubblicato il 30 giugno una proposta di raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea sui percorsi per il successo scolastico, che delinea una serie di misure politiche concrete per affrontare l’abbandono scolastico precoce e lo scarso rendimento nelle competenze di base (lettura, matematica e scienze) dei quindicenni, ed in particolare di quelli provenienti da contesti svantaggiati.

Queste misure rispondono alle esigenze degli studenti, degli insegnanti e dei formatori, delle scuole e dei sistemi educativi. Includono monitoraggio, prevenzione, intervento e compensazione, ma con una forte attenzione alla prevenzione e all’intervento precoce.

La proposta richiede inoltre una maggiore attenzione al benessere a scuola, che ha un forte impatto sui risultati educativi ed è una componente chiave del successo scolastico.

Negli ultimi anni, scrive la Commissione, i sistemi scolastici europei hanno dovuto affrontare situazioni difficili, inclusa la pandemia di COVID-19. Oggi più di 3,2 milioni di giovani nell’UE tra i 18 e i 24 anni abbandonano prematuramente l’istruzione e la formazione e solo l’84,3% dei giovani tra i 20 e i 24 anni ha completato l’istruzione secondaria superiore.

Gli ultimi risultati PISA (Programma dell’OCSE per la valutazione internazionale degli studenti) in epoca pre-pandemica (2018) ha rivelato che un quindicenne europeo su cinque non disponeva di adeguate competenze in lettura, matematica o scienze.

I risultati di PISA hanno anche mostrato che il senso di appartenenza degli alunni a scuola stava diminuendo e che il bullismo e il cyberbullismo erano diffusi. Da allora, la chiusura di scuole e università a causa della pandemia ha contribuito a significative perdite di apprendimento per alunni e studenti. L’evidenza mostra che gli alunni con un background socioeconomico svantaggiato corrono il rischio più elevato di affrontare tali problemi.

La raccomandazione invita gli Stati membri ad attuare la misura proposta per affrontare queste sfide. La Commissione sosterrà l’attuazione della raccomandazione attraverso l’apprendimento e gli scambi tra Stati membri, partner e paesi partner.

Un gruppo di esperti dedicato, istituito nell’ambito dello Spazio europeo dell’istruzione, si concentrerà e aumenterà la consapevolezza sul benessere e la salute mentale a scuola. La Commissione “sosterrà le opportunità di sviluppo professionale per il personale educativo e altri partner attraverso progetti Erasmus+ e scambi di personale, nonché attraverso le accademie per insegnanti Erasmus+ e attraverso le piattaforme online dell’UE, tra cui la nuova piattaforma europea per l’istruzione scolastica e eTwinning“.

L’UE e gli Stati membri sono chiamati a utilizzare fondi nazionali e comunitari – in particolare Erasmus+ , Recovery and Resilience Facility , Fondo Sociale Europeo+, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, Strumento di Supporto Tecnico, Fondo Migrazione e Integrazione – per investimenti in infrastrutture , formazione, strumenti e risorse per aumentare l’inclusione, l’uguaglianza e il benessere nell’istruzione.

La proposta della Commissione sarà discussa dagli Stati membri e poi adottata dai ministri dell’Istruzione dell’UE. La Commissione sosterrà quindi l’attuazione della raccomandazione attraverso l’apprendimento e gli scambi tra Stati membri, partner e paesi partner.
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