La Commissione Europea ha pubblicato il 28 luglio i i risultati del 2022 Digital Economy and Society Index (DESI), che traccia i progressi compiuti negli Stati membri dell’UE nel digitale. Lo rende noto un comunicato stampa della Commissione europea.
Durante la pandemia di Covid, gli Stati membri hanno fatto progressi nei loro sforzi di digitalizzazione, ma continuano a lottare per colmare le lacune nelle competenze digitali, nella trasformazione digitale delle PMI e nell’introduzione di reti 5G avanzate. Il dispositivo per la ripresa e la resilienza, con circa 127 miliardi di euro dedicati a riforme e investimenti nel settore del digitale, offre un’opportunità senza precedenti per accelerare la trasformazione digitale, che l’UE e i suoi Stati membri non possono permettersi di perdere.
I risultati mostrano che mentre la maggior parte degli Stati membri sta compiendo progressi nella propria trasformazione digitale, l’adozione di tecnologie digitali chiave da parte delle imprese, come l’intelligenza artificiale (AI) e i big data, rimane bassa. La Commission conclude che è necessario intensificare gli sforzi per garantire la piena diffusione dell’infrastruttura di connettività (in particolare 5G) necessaria per servizi e applicazioni altamente innovativi. Le competenze digitali sono un altro importante settore in cui gli Stati membri devono compiere maggiori progressi.