Il 19 giugno a Bologna si è svolta una giornata di studio organizzata dall’AICCRE, nell’ambito di PLATFORMA, che ha avuto come tema “Gli SDGs nella pianificazione locale, una opportunità per le città”.
L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, adottata dai leader mondiali nel 2015, costituisce il nuovo quadro di sviluppo sostenibile globale e stabilisce 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs). L’impegno si incentra sul conseguire uno sviluppo sostenibile entro il 2030 a livello mondiale, garantendo l’inclusione di tutti.
I lavori si sono articolati in 3 tavoli in parallelo, 2 politici e 1 tecnico con un referente AICCRE e un ospite esperto esterno per tavolo. Tra i partecipantiStefano Bonaccini, Presidente AICCRE e CRRE/CEMR, Carla Rey, segretario generale dell’AICCRE.
Gli SDGs, interconnessi e indivisibili, bilanciano le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: crescita economica, inclusione sociale, tutela dell’ambiente, estendendo l’Agenda 2030 dal solo pilastro sociale previsto dagli Obiettivi del Millennio agli altri due pilastri, economico ed ambientale. All’interno dell’AGENDA 2030, i poteri locali occupano un posto centrale quali strumenti per la crescita, l’uguaglianza e le opportunità. Secondo le agenzie delle Nazioni Unite, l’investimento a livello locale produce anche uno dei più alti ritorni negli investimenti e tocca direttamente la vita delle persone.
Il 65% degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 sono una responsabilità diretta dei governi locali e regionali. Il finanziamento della localizzazione degli SDGs significa dunque finanziare il 65% dell’Agenda 2030.
Per questo gli SDGs sono anche un’opportunità per gli enti locali in termini di pianificazione politica e di sviluppo integrato, inclusivo e sostenibile del territorio. Grazie agli SDGs, infatti, è possibile rendere partecipi tutti gli attori che operano sul territorio (imprese, associazioni, scuole, etc), coinvolgendo così tutti i cittadini in un rapporto osmotico e costruttivo con l’ente locale. A Bologna l’AICCRE cercherà di armonizzare discussione politica, confronti, tavoli tecnici e di formazione.
I tavoli di lavoro si sono occupati di: sviluppo sostenibile inclusivo (focus sulle persone): diritti umani, integrazione, migrazioni, eguaglianza di genere, servizi pubblici, educazione, ecc. e i “goals” coinvolti sono stati 1 -2 – 3 – 4 – 5; “Sviluppo sostenibile economico ed ambientale” (focus su pianeta e crescita sostenibile) ha coinvolto i seguenti temi: città resilienti ed inclusive, politiche territoriali, sviluppo urbano e rurale, contrasto ai cambiamenti climatici e riguarderà i “goals” 6 – 8 – 9 – 11 – 12; Sviluppo sostenibile integrato, ha toccato i temi: del valore del partenariato, della governance multilivello, della definizione di cooperazione internazionale e decentrata (“goals” 16 e 17). SDGs nella pianificazione strategica comunale, coordinato da Carla Rey, ha svolto un training per amministratori e funzionari sull’implementazione degli SDGs nella programmazione degli enti locali.