5 – Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze
La disuguaglianza di genere è uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla crescita economica e alla riduzione della povertà. Grazie all’ OSM 3 sulla parità di genere e l’empowerment delle donne, i progressi nella possibilità alle bambine di iscriversi a scuola e l’integrazione delle donne nel mercato del lavoro, sono stati stato considerevoli. L’OSM 3 ha dato alla questione della parità di genere grande visibilità, ma sono ancora sensibili questioni importanti come la violenza contro le donne, le disparità economiche e la bassa partecipazione delle donne al processo decisionale politico. Il Goal 5 sostiene le pari opportunità tra uomini e donne nella vita economica, l’eliminazione di tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze, l’eliminazione dei matrimoni precoci e forzati, e la parità di partecipazione a tutti i livelli.
PROGRESSO VERSO L’OBIETTIVO 5 NEL 2017
La disparità di genere persiste in tutto il mondo, privando le donne e le ragazze dei loro diritti e delle opportunità più essenziali. Il raggiungimento dell’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne e delle ragazze richiederà sforzi maggiori, tra cui un quadro legislativo di riferimento atto a contrastare la discriminazione di genere profondamente radicata e spesso derivante da atteggiamenti patriarcali e relative norme sociali.
· Sulla base dei dati dal 2005 al 2016 relativi a 87 paesi, il 19% delle donne tra i 15 e i 49 anni ha dichiarato di aver subito violenza fisica e/o sessuale da un partner nei 12 mesi precedenti il sondaggio. Nei casi più estremi, tale violenza può portare alla morte. Nel 2012, quasi la metà di tutte le donne vittime di omicidio intenzionale a livello mondiale sono state uccise da un partner o da un membro della famiglia, rispetto al 6% delle vittime maschili.
· Il matrimonio dei bambini è in calo, ma ad una velocità insufficiente. Intorno al 2000, quasi una donna su tre tra i 20 e i 24 anni ha dichiarato di essersi sposata prima dei 18 anni di età. Intorno al 2015, il rapporto era appena superiore a 1 su 4. Il calo è legato a una riduzione più drastica del tasso di matrimonio tra le bambine sotto i 15 anni di età nello stesso periodo.
· La dolorosa pratica della mutilazione genitale femminile ha subito un calo del 24% rispetto al 2000 circa. Tuttavia, la pratica è ancora molto diffusa in alcuni dei 30 Paesi con dati disponibili. In tali Paesi, secondo i dati del sondaggio relativi al 2015 circa, più di 1 ragazza su 3 tra i 15 e 19 anni di età ha subito tale pratica, rispetto al rapporto di quasi 1 ragazza su 2 intorno al 2000.
· La media del tempo dedicato dalle donne al lavoro domestico e di cura non remunerato è più di tre volte superiore rispetto agli uomini, secondo i dati del sondaggio relativo a 83 Paesi e regioni. Secondo i dati disponibili, il tempo dedicato ai lavori domestici è responsabile in grande misura del divario di genere nel lavoro non remunerato.
· A livello globale, la partecipazione delle donne nelle Camere basse o uniche dei Parlamenti nazionali ha raggiunto il 23,4% nel 2017, appena 10 punti percentuali in più rispetto al 2000. Questo lento progresso mette in luce la necessità un maggiore impegno politico e di provvedimenti e quote più ambiziosi per incrementare la partecipazione politica e l’emancipazione delle donne.
· Le donne sono ancora sottorappresentate nelle posizioni dirigenziali. Tra il 2009 e 2015, nella maggioranza dei 67 Paesi con dati disponibili, le donne occupavano meno di un terzo delle posizioni manageriali di livello alto e medio.
· Appena più della metà (52%) delle donne tra i 15 e i 49 anni di età sposate o in un’unione prendono autonomamente decisioni sui rapporti sessuali consensuali e sull’utilizzo dei contraccettivi e dei servizi sanitari. La statistica è basata sui dati disponibili del 2012 relativi a 45 Paesi, di cui 43 nelle regioni in via di sviluppo.
Fonte: Rapporto del Segretario Generale “Progresso verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile” E/2017/66
TRAGUARDI & INDICATORI
Il quadro globale per gli indicatori è stato sviluppato dal Gruppo inter-agenzie di esperti sugli indicatori per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (IAEG-SDGs) ed è stato stabilito in quanto punto di partenza pratico durante la 47° sessione della Commissione statistica delle Nazioni Unite tenutasi a marzo 2016. Il rapporto della Commissione, che includeva il quadro globale per gli indicatori è stato poi analizzato dall’ECOSOC durante la sua 70° sessione tenutasi a giugno 2016. Maggiori informazioni.
TRAGUARDI
5.1 Porre fine a ogni forma di discriminazione nei confronti di tutte le donne, ragazze e bambine di ogni parte del mondo
5.2 Eliminare ogni forma di violenza contro tutte le donne, ragazze e bambine nella sfera pubblica e privata, incluso il traffico di esseri umani, lo sfruttamento sessuale e di altri tipi
5.3 Eliminare tutte le pratiche dolorose, come il matrimonio delle bambine, precoce e forzato, nonché le mutilazioni genitali femminili
5.4 Riconoscere e valorizzare il lavoro di cura e domestico non remunerato tramite la fornitura di servizi pubblici, infrastrutture e politiche di protezione sociale e la promozione della responsabilità condivisa all’interno del nucleo familiare, secondo le caratteristiche nazionali
5.5 Garantire alle donne la piena ed effettiva partecipazione e pari opportunità di leadership a tutti i livelli del processo decisionale nella vita politica, economica e pubblica
5.6 Garantire l’accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva e ai diritti riproduttivi, come concordato in base al Programma d’azione della Conferenza internazionale sulla popolazione e lo sviluppo e la Piattaforma di azione di Pechino, nonché a
5.A Adottare riforme per offrire alle donne pari diritti di accesso alle risorse economiche, come l’accesso alla proprietà e al controllo della terra e ad altre forme di proprietà, servizi finanziari, eredità e risorse naturali, in base alle leggi nazionali
5.B Promuovere l’uso della tecnologia, in particolare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, per favorire l’emancipazione delle donne
5.C Adottare e consolidare politiche concrete e leggi applicabili per la promozione dell’uguaglianza di genere e l’emancipazione di tutte le donne, ragazze e bambine a tutti i livelli
INDICATORI
5.1.1 Presenza o assenza di quadri legislativi di riferimento per promuovere, adottare e monitorare la parità e la non discriminazione sulla base del sesso
5.2.1 Percentuale di donne e ragazze che hanno avuto un partner dai 15 anni in su vittime di violenza fisica, sessuale o psicologica da parte di un partner presente o passato nei 12 mesi precedenti, per tipo di violenza e per età
5.2.2 Percentuale di donne e ragazze dai 15 anni in su vittime di violenza sessuale da parte di persone diverse dal partner nei 12 mesi precedenti, per età e luogo in cui è avvenuto
5.3.1 Percentuale di donne tra i 20 ei 24 anni sposate o in un’unione prima dei 15 e prima dei 18 anni
5.3.2 Percentuale di ragazze e donne tra i 15 e i 49 anni che hanno subito una mutilazione genitale femminile, per età
5.4.1 Percentuale di tempo dedicato al lavoro domestico e di e cura, per sesso, età e luogo
5.5.1 Percentuale di seggi occupati da donne nei Parlamenti nazionali e nei governi locali
5.5.2 Percentuale di donne in posizioni dirigenziali
5.6.1 Percentuale di donne tra i 15 e i 49 anni che prendono decisioni informate in maniera autonoma rispetto a rapporti sessuali, uso dei contraccettivi e salute riproduttiva
5.6.2 Numero di Paesi con leggi e regolamenti che garantiscono alle donne tra i 15 e i 49 anni accesso a strutture sanitarie, informazioni ed educazione sessuale e riproduttiva
5.A.1 (a) Percentuale di popolazione agricola totale con proprietà o diritti garantit su terreni agricoli, per sesso e (b) percentuale di donne rispetto ai proprietari e ai titolari di diritti sui terreni agricoli, per tipo di proprietà
5.A.2 Percentuale di Paesi in cui il quadro legislativo di riferimento (inclusa la legge ordinaria) garantisce pari diritti di proprietà e/o controllo della terra alle donne
5.B.1 Percentuale di individui che possiedono un telefono cellulare, per sesso
5.C.1 Percentuale di Paesi con sistemi di monitoraggio e fondi pubblici per la promozione delle pari opportunità e dell’emancipazione femminile