4 – Fornire un’educazione di qualità equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
La comunità internazionale ha ribadito l’importanza della formazione e istruzione di buona qualità per il miglioramento delle condizioni di vita delle persone, delle comunità e intere società. Partendo dalle molte lezioni utili dei Millennium Development Goals (MDG), il nuovo obiettivo di sviluppo sostenibile 4 va oltre l’istruzione primaria dei bambini, evidenziando in particolare il legame tra istruzione di base e la formazione professionale. Inoltre, sottolinea l’equità e la qualità dell’istruzione in un approccio di apprendimento per tutta la vita, due aspetti che non sono state affrontate nel MDG.
PROGRESSO VERSO L’OBIETTIVO 4 NEL 2017
Al fine di raggiungere l’obiettivo di un’istruzione di qualità inclusiva ed equa per tutti saranno necessari sforzi più intensi, soprattutto nell’Africa subsahariana e in Asia meridionale e per le popolazioni vulnerabili, incluse le persone con disabilità, gli indigeni, i bambini rifugiati e i bambini poveri che vivono nelle zone rurali.
· Nel 2014, circa 2 bambini su 3 in tutto il mondo hanno preso parte all’istruzione pre-primaria o primaria nell’anno precedente a quello dell’ingresso ufficiale nella scuola primaria. Tuttavia, nei Paesi meno sviluppati, la proporzione era di appena 4 su 10.
· Nonostante i significativi progressi compiuti nell’ambito dell’istruzione negli ultimi 15 anni a livello mondiale, nel 2014 il tasso di frequenza netto era di 91% per la scuola primaria, 84% per la scuola secondaria inferiore e 63% per la scuola secondaria superiore. Circa 263 milioni di bambini e di giovani erano fuori dal sistema di istruzione, inclusi 61 milioni di bambini di età per la scuola primaria. In Africa subsahariana e Asia meridionale si trova oltre il 70% della popolazione globale fuori dall’istruzione primaria e secondaria.
· Anche se il numero di bambini che vanno a scuola non è mai stato così elevato, molti non acquisiscono competenze di base in lettura e matematica. Secondo recenti studi di valutazione dell’apprendimento, in 9 Paesi dell’Africa subsahariana su 24 e in 6 Paesi dell’America Latina su 15 con dati disponibili, meno della metà degli studenti ha raggiunto al termine della scuola primaria un livello di competenza minima in matematica. In 6 Paesi dell’Africa subsahariana su 24 con dati disponibili, meno della metà degli studenti ha raggiunto al termine della scuola primaria un livello di competenze minimo nella lettura.
· Secondo una recente valutazione, le questioni legate all’equità costituiscono una sfida importante nell’istruzione. In tutti i Paesi con dati disponibili, i bambini provenienti da famiglie appartenenti al 20% più ricco della società ha raggiunto al termine della scuola primaria e della scuola secondaria inferiore un livello di competenza nella lettura maggiore rispetto ai bambini provenienti da famiglie appartenenti al 20% più povero della società. Nella maggior parte dei Paesi con dati disponibili, i bambini che vivono in zone urbane hanno raggiunto punteggi più elevati nella lettura rispetto ai bambini che vivono in zone rurali.
· La mancanza di insegnanti qualificati e le cattive condizioni delle scuole in molte parti del mondo stanno mettendo in pericolo le prospettive di istruzione di qualità per tutti. In Africa subsahariana la percentuale di insegnanti qualificati nella scuola pre-primaria, primaria e secondaria è relativamente bassa (rispettivamente 44%, 74% e 55%). Inoltre la maggioranza delle scuole nella regione non ha accesso all’elettricità o all’acqua potabile.
· Sulla base dei dati relativi a 65 Paesi in via di sviluppo, la percentuale media delle scuole dotate di computer e con accesso a Internet per finalità didattiche è al di sopra del 60% sia nell’istruzione primaria che secondaria. Tuttavia, la percentuale è inferiore al 40% in oltre la metà dei Paesi subsahariani con dati disponibili.
· L’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) stanziato per le borse di studio è stato di 1 miliardo di dollari nel 2015, in calo rispetto a 1,2 miliardi di dollari nel 2014. I finanziatori principali erano Australia, Francia e Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord.
Fonte: Rapporto del Segretario Generale “Progresso verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile” E/2017/66
TRAGUARDI & INDICATORI
Il quadro globale per gli indicatori è stato sviluppato dal Gruppo inter-agenzie di esperti sugli indicatori per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (IAEG-SDGs) ed è stato stabilito in quanto punto di partenza pratico durante la 47° sessione della Commissione statistica delle Nazioni Unite tenutasi a marzo 2016. Il rapporto della Commissione, che includeva il quadro globale per gli indicatori è stato poi analizzato dall’ECOSOC durante la sua 70° sessione tenutasi a giugno 2016. Maggiori informazioni.
TRAGUARDI
4.1 Entro il 2030, assicurarsi che tutti i bambini e le bambine conseguano un’istruzione primaria e secondaria libera, equa e di qualità che porti a risultati di apprendimento rilevanti ed efficaci
4.2 Entro il 2030, assicurarsi che tutte le bambine e i bambini abbiano accesso a uno sviluppo della prima infanzia, alle cure necessarie e a un’istruzione pre-primaria di qualità, al fine di essere preparati per l’istruzione primaria
4.3 Entro il 2030, garantire pari accesso a tutte le donne e a tutti gli uomini all’istruzione tecnica, professionale e di terzo livello (inclusa l’università) a costi accessibili e di qualità
4.4 Entro il 2030, aumentare in misura significativa il numero di giovani e adulti che dispongano delle competenze necessarie, incluse quelle tecniche e professionali, per l’impiego, per un lavoro dignitoso e per fare impresa
4.5 Entro il 2030, eliminare le disparità di genere nell’istruzione e garantire pari accesso a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale per i soggetti vulnerabili, comprese le persone con disabilità, le popolazioni indigene e i bambini in situazioni vulnerabili
4.6 Entro il 2030, assicurarsi che tutti i giovani e una parte sostanziale di adulti, sia uomini che donne, conseguano l’alfabetizzazione e la capacità di calcolo
4.7 Entro il 2030, assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra gli altri, l’educazione allo sviluppo sostenibile e agli stili di vita sostenibili, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione della cultura della pace e della non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile
4.A Costruire e adeguare le strutture scolastiche in base alle esigenze dei bambini, con un’attenzione alla disabilità e alle differenze di genere e garantendo ambienti di apprendimento sicuri, non violenti, inclusivi ed efficaci per tutti
4.B Entro il 2020, aumentare a livello globale sensibilmente il numero di borse di studio a disposizione dei Paesi in via di sviluppo, in particolare dei Paesi meno sviluppati, dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo e dei Paesi africani, per favorire l’iscrizione all’istruzione superiore, comprendendo programmi per la formazione professionale e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché programmi tecnici, ingegneristici e scientifici, nei Paesi sviluppati e in altri Paesi in via di sviluppo
4.C Entro il 2030, aumentare in maniera significativa l’offerta di insegnanti qualificati, anche attraverso la cooperazione internazionale per la formazione degli insegnanti nei Paesi in via di sviluppo, in particolare nei Paesi meno sviluppati e nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo
INDICATORI
4.1.1 Percentuale di bambini e giovani: (a) nella seconda e terza classe; (b) al termine della scuola primaria e (c) al termine della scuola secondaria inferiore con un livello di competenza minimo in (i) lettura e (ii) matematica, per sesso
4.2.1 Percentuale di bambini sotto i 5 anni di età il cui sviluppo progredisce normalmente rispetto a salute, apprendimento e salute psicosociale, per sesso 4.2.2 Tasso di partecipazione nell’apprendimento organizzato (un anno prima dell’ingresso ufficiale nella scuola primaria), per sesso
4.3.1 Tasso di partecipazione di giovani e adulti nell’istruzione e formazione formale e non formale nei 12 mesi precedenti, per sesso
4.4.1 Percentuale di giovani e adulti con competenze nell’ambito delle tecnologia dell’informazione e comunicazione (TIC), per tipo di competenza
4.5.1 Indici di parità (donna/uomo, rurale/urbano, quintile di ricchezza basso/alto e altri fattori come la disabilità, le popolazioni indigene o colpite da conflitti, sulla base dei dati disponibili) per tutti gli indicatori relativi all’istruzione presenti in questa lista che possono essere disaggregati
4.6.1 Percentuale di popolazione in una determinata fascia d’età che ha raggiunto un livello minimo fissato di competenza in (a) alfabetizzazione funzionale e (b) capacità di calcolo, per sesso
4.7.1 Misura in cui (i) l’educazione alla cittadinanza globale e (ii) l’educazione allo sviluppo sostenibile, inclusa l’uguaglianza di genere e i diritti umani, sono integrati a tutti i livelli in: (a) politiche nazionali di istruzione, (b) programmi, (c) formazione degli insegnanti e (d) valutazione degli studenti
4.A.1 Percentuale di scuole con accesso a: (a) elettricità; (b) Internet per finalità didattiche; (c) computer per finalità didattiche; (d) infrastrutture e materiali adatti per studenti con disabilità; (e) acqua potabile di base; (f) servizi igienico-sanitari distinti per sesso e (g) impianti di base per lavare le mani (come nelle definizioni dell’indicatore WASH)
4.B.1 Volume di fondi di aiuti pubblici allo sviluppo per borse di studio divisi per settore e tipo di studio
4.C.1 Percentuale di insegnanti in: (a) istruzione pre-primaria; (b) primaria; (c) secondaria inferiore e (d) secondaria superiore che hanno ricevuto almeno la minima formazione organizzata per l’insegnamento (ad esempio una formazione pedagogica) prima o durante l’insegnamento, come previsto in un determinato Paese per l’attività didattica a tutti i livelli