Platforma è un’Associazione che lavora in senso locale e globale. Ne fanno parte le città, il CCRE/CEMR, l’Unione Europea. Il webinar di oggi mette in rilievo il ruolo delle città per tutto ciò che riguarda la cooperazione. Le città sono in prima linea, come attori della crisi, e quindi dobbiamo identificare servizi, persone, azioni politiche, ma anche personale della sanità, medicinali e così via, convinti che la collaborazione ci permette di abbattere muri e andare verso la sostenibilità.
Cos’è fondamentale per quanto riguarda la collaborazione? Due punti fondamentali. Il primo: il ruolo dei governi locali come attori e in secondo luogo le attività regionali. Al momento, stiamo lavorando con le Istituzioni affinché ci sia un dialogo con gli attori. Questo è fondamentale per il futuro perché ci sarà una decisione a Bruxelles – ma anche in tutta l’Europa – su questi temi che coinvolgeranno le Associazioni e i contatti tra i governi così come tra le delegazioni all’interno dei paesi.
Abbiamo chiesto un dialogo, questo in modo inclusivo, le Istituzioni hanno riaffermato il potere delle reti e la capacità di fare degli scambi di esperienze e mobilitare le forze così come tutto ciò che riguardava la crisi sanitaria.
L’idea è di rafforzare Il supporto locale, la capacity building, ma anche un lavoro più profondo; si tratta di definire tra i partner e mettere in comune, entro la fine del 2020, uno dei meccanismi che rafforzino la collaborazione e tutto ciò che riguarda gli aiuti, gli incentivi. Ci sono nuovi strumenti che possono essere garantiti fino al 2027.
Si tratta di rinstaurare una sorta di cooperazione tra gli Stati; la linea fino ad ora ha scorato la flessibilità tra i paesi ma ha anche definito un punto direi cruciale e poi tutto ciò che riguarda il finanziamento. Pertanto, noi vogliamo chiedere di avere questi Programmi locali assicurati, ma anche delle tematiche dedicate.
Platforma is an association that works in a local and global sense. Its members are the cities, the CCRE/CEMR, the European Union. Today’s webinar highlights the role of cities in everything related to cooperation. Cities are at the forefront, as actors in the crisis, so we need to identify services, people, political actions, but also health personnel, medicines and so on, convinced that collaboration allows us to break down walls and move towards sustainability.
What is fundamental as far as collaboration is concerned? Two fundamental points. First, the role of local governments as actors and second, regional activities. At the moment, we are working with the institutions to have a dialogue with the actors. This is crucial for the future because there will be a decision in Brussels – but also throughout Europe – on these issues involving the Associations and contacts between governments as well as between delegations within countries.
We have called for dialogue, this in an inclusive way, the institutions have reaffirmed the power of networks and the ability to exchange experiences and mobilise forces as well as everything related to the health crisis.
The idea is to strengthen local support, capacity building, but also deeper work; it is a question of defining among the partners and pooling, by the end of 2020, one of the mechanisms that strengthen collaboration and everything related to aid, incentives. There are new instruments that can be guaranteed until 2027.
It is a question of establishing a kind of cooperation between states; the line so far has discouraged flexibility between countries, but it has also defined a crucial point, I would say, and then everything related to financing. Therefore, we want to ask for these local programmes to be secured, but also for dedicated issues.