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REPowerEU: azione europea per energia più accessibile, sicura e sostenibile

Il servizio stampa della Commissione europea rende noto che la Commissione ha proposto l’8 marzo lo schema di un piano per rendere l’Europa indipendente dai combustibili fossili russi ben prima del 2030, a cominciare dal gas, alla luce dell’invasione russa dell’Ucraina.

“Questo piano delinea anche una serie di misure per rispondere all’aumento dei prezzi dell’energia in Europa e per ricostituire le scorte di gas per il prossimo inverno. REPowerEU cercherà di diversificare le forniture di gas, accelerare l’introduzione di gas rinnovabili e sostituire il gas nel riscaldamento e nella produzione di energia. Ciò può ridurre la domanda dell’UE di gas russo di due terzi entro la fine dell’anno”, precisa il comunicato della Commmisione.

La Commissione intende presentare entro aprile una proposta legislativa che prevede che lo stoccaggio sotterraneo del gas in tutta l’UE sia riempito almeno fino al 90% della sua capacità entro il 1° ottobre di ogni anno. La proposta comporterebbe il monitoraggio e l’applicazione dei livelli di riempimento e integrerebbe accordi di solidarietà tra gli Stati membri. La Commissione prosegue la sua indagine sul mercato del gas in risposta alle preoccupazioni circa le potenziali distorsioni della concorrenza da parte degli operatori, in particolare Gazprom.

Per far fronte all’aumento vertiginoso dei prezzi dell’energia, continua il comunicato, “la Commissione esaminerà tutte le possibili opzioni per misure di emergenza volte a limitare l’effetto di contagio dei prezzi del gas sui prezzi dell’elettricità, come limiti temporanei di prezzo. Valuterà inoltre le opzioni per ottimizzare la progettazione del mercato elettrico tenendo conto della relazione finale dell’Agenzia dell’UE per la cooperazione tra i regolatori dell’energia (ACER) e altri contributi sui vantaggi e gli svantaggi dei meccanismi di tariffazione alternativi per mantenere l’elettricità accessibile, senza interrompere la fornitura e ulteriori investimenti nella transizione verde”.

La Commissione propone di sviluppare un piano REPowerEU che aumenterà la resilienza del sistema energetico a livello dell’UE basato su due pilastri: diversificare l’approvvigionamento di gas, tramite maggiori importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) e gasdotti da fornitori non russi e maggiori volumi di produzione e importazioni di biometano e idrogeno rinnovabile; e, riducendo più rapidamente l’uso di combustibili fossili nelle nostre case, edifici, industria e sistema elettrico, aumentando l’efficienza energetica , aumentando le energie rinnovabili e l’elettrificazione e affrontando i colli di bottiglia delle infrastrutture.

La piena attuazione delle proposte “Fit for 55” della Commissione ridurrebbe già del 30% il nostro consumo annuo di gas fossile, pari a 100 miliardi di metri cubi (bcm), entro il 2030. Con le misure del piano REPowerEU, potremmo rimuovere gradualmente almeno 155 miliardi di metri cubi di consumo di gas fossile, equivalente al volume importato dalla Russia nel 2021. Quasi due terzi di tale riduzione possono essere raggiunti entro un anno , ponendo fine all’eccessiva dipendenza dell’UE da un unico fornitore. La Commissione propone di collaborare con gli Stati membri per individuare i progetti più idonei a raggiungere questi obiettivi, basandosi sull’ampio lavoro già svolto sui piani nazionali per la ripresa e la resilienza.

Per maggiori informazioni

Comunicazione su REPowerEU: azione europea congiunta per un’energia più accessibile, sicura e sostenibile

domande e risposte

Scheda informativa – REPowerEU

Sito web del Green Deal europeo

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