Il sito della Rappresentanza italiana della Commissione europea informa che la Commissione europea ha conferito la medaglia di bronzo alla città di Reggio Emilia a riconoscimento degli sforzi compiuti per migliorare l’inclusione e la tutela dei diritti della sua comunità LGBTIQ.
La commissaria per l’Uguaglianza Helena Dalli, affiancata dalla vicepresidente Věra Jourová e dalla rappresentante del Comitato delle regioni Kate Feeney, ha annunciato le vincitrici di quest’anno del Premio Capitali europee dell’inclusione e della diversità in occasione di una cerimonia di alto livello tenutasi a Bruxelles.
Sono nove le amministrazioni locali di sette paesi che si sono aggiudicate le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo in tre categorie diverse.
Reggio Emilia ha vinto il bronzo nella categoria speciale a promozione dell’uguaglianza LGBTIQ per le iniziative e gli investimenti finalizzati all’attuazione di strategie a favore della comunità LBGTIQ. Il documento unico di programmazione della città comprende una normativa e un piano d’azione locale in materia di discriminazione per sostenere le iniziative. Due vicesindaci, due dipartimenti dedicati e un comitato del consiglio comunale si occupano di trainare il progresso.
La città polacca di Danzica ha conquistato la medaglia d’oro, mentre il governo regionale della Catalogna, in Spagna, si è guadagnato la medaglia d’argento.
Nella categoria delle amministrazioni locali con oltre 50 000 abitanti, la città spagnola Terrassa ha ricevuto la medaglia d’oro. Le vincitrici dell’argento e del bronzo sono rispettivamente Bruxelles e Helsinki.
La medaglia d’oro nella categoria delle amministrazioni locali con meno di 50 000 abitanti è stata assegnata alla città spagnola di La Zarza. Albona, in Croazia, ha ottenuto l’argento, mentre il comune portoghese di Fundão si è meritato il bronzo.
Il Premio Capitali europee dell’inclusione e della diversità coincide con l’avvio dell’ iniziativa annuale del Mese europeo della diversità, che si occupa di sensibilizzare sull’importanza della diversità e dell’inclusione sui posti di lavoro e nella società.
Il Premio Capitali europee dell’inclusione e della diversità riconosce il lavoro compiuto da città e regioni dell’Unione europea per la promozione dell’inclusione e la creazione di società libere dalla discriminazione.
Il concorso rappresenta un’occasione per le amministrazioni locali per porre sotto i riflettori politiche e iniziative che danno vita a spazi cittadini improntati su una maggiore diversità e inclusione.
Pone l’accento sulle iniziative che favoriscono la diversità e l’inclusione in termini di sesso, razza od origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età, uguaglianza LGBTIQ e di intersezionalità, ovvero il rapporto interconnesso di forme di categorizzazione sociale differenti.
È possibile trovare maggiori informazioni sul Premio e sul suo funzionamento nei documenti multimediali.