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Coesione: adottata relazione su attuazione strategie macroregionali



La Commissione europea rende noto attraverso il sito della DG Regio di aver adottato la quarta relazione sull’attuazione delle strategie macroregionali dell’UE (SMR), che mette in evidenza i risultati e le azioni di cooperazione intraprese nell’ambito della strategia dell’UE per la regione del Mar Baltico (EUSBSR), della strategia dell’UE per la regione del Danubio (EUSDR), della strategia dell’UE per la regione adriatica e ionica (EUSAIR) e della strategia dell’UE per la regione alpina Regione (EUSALP).

Coprendo gli anni dalla metà del 2020 alla metà del 2022, la relazione mostra anche come i 19 Stati membri dell’UE e i 10 paesi terzi che fanno parte della strategia macroregionale dell’UE, hanno trasformato le normali azioni di cooperazione in solidarietà per affrontare insieme gli effetti del COVID-19 pandemia e l’aggressione militare ingiustificata della Russia contro l’Ucraina.

L’EUSDR ha svolto un ruolo importante nel sostenere l’Ucraina a seguito della guerra, contribuendo ad aumentare i legami tra questo paese e l’UE. Le attività si sono concentrate sull’integrazione dei rifugiati ucraini e sulla creazione di corridoi sicuri per il trasporto merci. Questo impegno è stato fortemente manifestato dalla presidenza ucraina della Strategia del Danubio nel 2022.

Complessivamente e nonostante la guerra, l’Ucraina ha aumentato considerevolmente il suo coinvolgimento in tutti i settori prioritari della strategia del Danubio.

D’altro canto, la EUSBSR ha sospeso ogni cooperazione con Russia e Bielorussia. Questo è anche il motivo per cui la strategia si muove ora verso un ulteriore rafforzamento del suo ruolo di punto d’incontro strategico per la cooperazione tra gli Stati membri dell’UE, la Norvegia e l’Islanda.

Per quanto riguarda il sostegno ai paesi candidati e potenziali candidati, l’EUSAIR contribuisce a mantenere scambi politici regolari e ad allineare le priorità dell’UE nella regione dei Balcani occidentali e la loro realtà.

Quindi, la relazione evidenzia la capacità unica delle strategie macroregionali di coordinare i fondi dell’UE, insieme ai mezzi nazionali e regionali per alleviare le iniziative dal basso a livello macroregionale.

Le quattro strategie macroregionali, sostenute anche dai quattro programmi transnazionali Interreg correlati, presentano un obiettivo ambizioso per raggiungere l’attuazione del Green Deal europeo e della strategia digitale europea nei prossimi anni.

Nelle Alpi sono state create le condizioni per investimenti coordinati nel campo dell’idrogeno, per promuovere sia la mobilità sostenibile ma anche per sviluppare posti di lavoro e competenze per l’intero settore. Nella regione del Mar Baltico l’ecoefficienza nel settore marittimo è accresciuta da soluzioni digitali sviluppate congiuntamente dagli utenti finali dell’industria e dalle organizzazioni di ricerca.

Nella regione del Danubio la burocrazia viene ridotta nel settore marittimo grazie all’introduzione di documenti di controllo armonizzati e digitalizzati. Infine, le MRS hanno promosso l’uso di veicoli elettrici nei sistemi di trasporto regionale e locale esistenti della regione adriatica e ionica.

Gli sforzi per integrare le priorità delle strategie macroregionali nei pertinenti programmi di finanziamento dell’UE per il periodo 2021-2027 hanno registrato buoni progressi. Nell’EUSDR, lo “strumento di integrazione” aiuta le autorità di gestione ad allineare i loro programmi con le azioni della strategia del Danubio.

Ciò si aggiunge all’esistenza della rete delle autorità di gestione nelle quattro strategie macroregionali dell’UE che stanno mobilitando i relativi fondi (FESR-IPA-NDICI-FC) allo scopo di finanziare progetti.

Infine, le relazioni incoraggiano il ruolo delle organizzazioni della società civile come solida base per l’elaborazione delle politiche nelle quattro strategie macroregionali. In particolare per quanto riguarda il coinvolgimento dei giovani, le MRS sono pionieri nella creazione di consigli giovanili e campi estivi per giovani, per assicurarsi che le giovani generazioni siano al centro della definizione delle politiche per il futuro delle loro regioni.

Nel 2021, l’EUSBSR ha riconosciuto il ruolo dei giovani per l’attuazione della strategia nel suo piano d’azione rivisto e l’EUSALP è stata la prima a istituire un consiglio dei giovani. L’iniziativa è stata riconosciuta dalle altre MRS che stanno seguendo l’esempio di EUSALP. La presidenza albanese di EUSAIR ha creato sinergie con il team della capitale europea della gioventù di Tirana e ha ospitato il concorso giovanile EUSAIR POPRI al forum annuale EUSAIR 2022.

La relazione riflette lo sviluppo complessivo delle quattro strategie macroregionali. Informazioni più dettagliate e relative alla strategia sono disponibili nel documento di lavoro dei servizi della Commissione che l’accompagna .

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