Il sito del Dipartimento per le Politiche Europee segnala che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale italiana n. 63 del 15 marzo il decreto legislativo n. 24/2023 che recepisce e attua la direttiva (UE) 2019/1937.
Il provvedimento disciplina la protezione dei whistleblowers, cioè le persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato.
L’ambito è limitato alle violazioni della normativa europea nei settori espressamente indicati (tra questi: appalti pubblici, servizi finanziari, sicurezza dei prodotti e dei trasporti, ambiente, alimenti, salute pubblica, privacy, sicurezza della rete e dei sistemi informatici, concorrenza).
La nuova normativa prevede, oltre all’obbligo di riservatezza riguardo all’identità del segnalante, delle persone coinvolte e del segnalato, il divieto di ritorsione e misure di sostegno in favore della persona segnalante, che consistono in informazioni, assistenza e consulenze a titolo gratuito sui diritti della persona coinvolta e sulle modalità e condizioni di accesso al patrocinio a spese dello Stato.
Nella sezione del Dipartimento Recepimento atti UE è ricostruito l’iter del provvedimento, dalla pubblicazione della direttiva europea nella Gazzetta Ufficiale dell’UE alla legge di delega, dai pareri parlamentari all’approvazione definitiva in Consiglio dei Ministri, fino al decreto di recepimento finale e la tabella di concordanza, predisposta dall’Amministrazione con competenza istituzionale prevalente nella materia, tra le disposizioni in esso previste e quelle della direttiva recepita.