Il cambiamento climatico determina eventi meteorologici estremi e legati al clima, che a loro volta portano a perdite economiche. Tali eventi, tra cui ondate di calore, inondazioni e tempeste, hanno causato nell’UE perdite economiche per oltre 145 miliardi di euro nell’ultimo decennio. Lo riporta sul proprio sito Eurostat, l’ufficio statistiche dell’Union eeuropea.
Inoltre, la media mobile trentennale delle perdite economiche legate al clima mostra una chiara tendenza, aumentando di quasi il 2% all’anno nell’ultimo decennio. Si tratta di stime dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, ripubblicate da Eurostat.Nel 2020, le perdite economiche totali legate al clima sono state di 12 miliardi di euro.
La perdita totale più alta è stata registrata nel 2017 (27,9 miliardi di euro), più del doppio rispetto al 2020, a causa delle ondate di caldo registrate in Europa che hanno prosciugato il terreno e causato incendi. La perdita totale più bassa è stata osservata nel 2012 (3,7 miliardi di euro).
Nel 2020, le perdite economiche legate al clima sono state di 27 euro per abitante dell’UE . Lo Stato membro con la perdita per abitante più elevata (quasi tre volte superiore alla media dell’UE) è stata la Grecia (91 euro per abitante), seguita dalla Francia (62 euro) e dall’Irlanda (42 euro). Le perdite più basse per abitante sono state registrate in Bulgaria (0,7 euro per abitante), Slovenia e Slovacchia (entrambe 4 euro).
Le perdite economiche legate al clima sono uno degli indicatori dello strumento di visualizzazione interattiva di Eurostat che mostra le statistiche rilevanti per il Green Deal europeo . Presenta una panoramica di 26 indicatori suddivisi in 3 temi principali: ridurre il nostro impatto sul clima, proteggere il nostro pianeta e la nostra salute e consentire una transizione verde e giusta.
Per maggiori informazioni:
Statistiche Eurostat sul cambiamento climaticoù
Sezione Eurostat dedicata ai cambiamenti climatici