PE insiste: “rivedere le norme sulle elezioni europee”

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ASSEMBLEA SOCI Federazione AICCRE Lazio

Il 3 ottobre 2024, presso la Sala Consiliare della Città Metropolitana di Roma Capitale, situata in Via IV Novembre 119/a, ROMA, si terrà l’assemblea dei soci della Federazione AICCRE Lazio.

Il sito del Parlamento europeo informa di aver recentemente proposto una riforma della legge elettorale dell’UE per convertire 27 distinte elezioni nazionali, con norme proprie, in un’unica elezione europea.

L’Assemblea di Strasburgo ha adottato una relazione d’iniziativa legislativa che mira a rivedere le norme delle elezioni europee.

Secondo il sistema proposto dai deputati europei, ogni elettore avrebbe due voti: il primo per eleggere un deputato nella rispettiva circoscrizione nazionale e il secondo per eleggerne un altro nella circoscrizione paneuropea, composta da 28 seggi supplementari.

Per garantire una rappresentanza geografica equilibrata all’interno delle liste, gli Stati membri saranno divisi in tre gruppi a seconda del numero di abitanti. Le liste verranno compilate, in maniera proporzionale, con candidati provenienti da questi tre gruppi.

Le liste paneuropee dovranno essere presentate da entità elettorali europee, quali coalizioni di partiti politici nazionali e/o associazioni nazionali di elettori o partiti politici europei.

Il Parlamento intende anche contrastare la disuguaglianza di genere, dato che, nonostante un generale miglioramento registrato nelle scorse elezioni, in alcuni paesi non è stata eletta neanche
una donna
. Il testo propone liste chiuse obbligatorie (cioè, con un’alternanza tra candidate e candidati) o un sistema di quote, senza violare i diritti delle persone non binarie.

Altre proposte per “europeizzare” le elezioni prevedono:

– il 9 maggio come data comune per le elezioni europee;

– il diritto di candidarsi alle elezioni per tutti gli europei a partire dai 18 anni;

– una soglia elettorale minima obbligatoria del 3,5% per le circoscrizioni con 60 o più seggi;

– pari accesso alle elezioni per tutti i cittadini, compresi quelli con disabilità, e l’opzione del voto per posta;

– garantire ai cittadini il diritto di votare per il Presidente della Commissione nel quadro del sistema dello Spitzenkandidat mediante le liste paneuropee.

Si prevede inoltre la creazione di una nuova Autorità elettorale europea che supervisioni il processo e assicuri la conformità con le nuove norme.

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