Il Parlamento europeo (PE) ha dato il via libera alla revisione della Politica agricola comune (PAC) per alleggerire gli oneri amministrativi per gli agricoltori europei.
Il PE ha approvato una revisione del regolamento sui piani strategici della PAC e del regolamento orizzontale della PAC. I deputati europei hanno adottato il progetto di legge con le modifiche tecniche proposteù dal Comitato speciale agricoltura del Consiglio e approvate dalla commissione per l’agricoltura del PE il 15 aprile scorso.
Il regolamento deve ora essere approvato dal Consiglio dell’UE. La Presidenza belga del Consiglio ha informato il Parlamento europeo che, in caso di voto positivo sulla proposta nella forma concordata dal Consiglio, come avvenuto, il Consiglio avrebbe adottato lo stesso testo senza ulteriori modifiche.
Dopo questa approvazione da parte del Consiglio, la legge sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrerà immediatamente in vigore. Gli agricoltori saranno autorizzati ad applicare “condizionalità” ambientali rivedute per le loro richieste di sostegno finanziario dall’UE già nel 2024.
Questa revisione della PAC modifica le norme relative a tre condizionalità ambientali cui gli agricoltori devono attenersi per ricevere finanziamenti. Fornisce inoltre maggiore flessibilità ai Paesi UE per concedere esenzioni dalle norme della PAC in caso di problemi nell’applicarle e in caso di problemi causati da condizioni meteorologiche estreme. Le piccole aziende agricole di dimensioni inferiori a 10 ettari saranno esentate dai controlli e dalle sanzioni in caso di inosservanza di alcune norme.
Il Parlamento europeo ha anche deciso di non sollevare obiezioni alla proposta della Commissioneù che integra il pacchetto di semplificazione della PAC. Secondo il testo, gli Stati membri avranno più margine di manovra nell’applicazione del requisito della PAC di mantenere il rapporto tra prato permanente e superficie agricola al di sopra del 5% rispetto al 2018 (BCAA 1).