Il Parlamento europeo ha approvato il 24 novembre un prestito di 18 miliardi di euro per sostenere l’Ucraina durante la guerra della Russia contro il paese.
I 18 miliardi di euro copriranno circa la metà dei 3-4 miliardi di finanziamenti mensili stimati di cui l’Ucraina ha bisogno nel 2023. Il denaro andrà a sostenere i servizi pubblici essenziali, come la gestione di ospedali, scuole e la fornitura di alloggi per le persone trasferite, la stabilità macroeconomica e il ripristino delle infrastrutture critiche distrutte dalla Russia, secondo la proposta della Commissione europeaù.
Il prestito, ottenuto dall’UE dai mercati finanziari, sarà erogato in rate trimestrali, con una continuità e una prevedibilità essenziali per mantenere a galla l’Ucraina durante la guerra.
Il prestito è condizionale per l’Ucraina. Richiede riforme per rafforzare le istituzioni del paese e prepararlo sia alla ricostruzione che al suo percorso verso l’adesione all’UE. Riviste dalla Commissione prima di ogni rata, le condizioni comprendono misure per la lotta alla corruzione, la riforma giudiziaria, il rispetto dello stato di diritto, il buon governo e la modernizzazione delle istituzioni.
Il prestito deve ora essere approvato all’unanimità dal Consiglio dell’Unione europea il 6 dicembre prima che la Commissione possa attingere ai mercati ed erogare il sostegno all’inizio del 2023.