Paesaggio finanziario UE, Corte dei conti: “semplificazione e migliore rendicontabilità”

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La Gazzetta ufficiale C80 del 3 marzo pubblica l’avviso della pubblicazione della relazione speciale della Corte dei conti europea intitolata: «Il paesaggio finanziario dell’UE – Un coacervo di elementi eterogenei che richiede un’ulteriore semplificazione e una migliore rendicontabilità».

Il paesaggio finanziario dell’UE si è evoluto nel tempo, scrive la Corte. L’elemento centrale è costituito dal bilancio dell’UE, con i vari strumenti che ne fanno parte. Conta però anche vari strumenti fuori bilancio, che si sono moltiplicati negli anni recenti.

L’audit della Corte passa al vaglio la concezione dei meccanismi attuali e individua potenziali margini di semplificazione e razionalizzazione del paesaggio finanziario dell’UE.

La Corte conclude che, sebbene la costituzione di strumenti fuori bilancio fosse giustificata, l’approccio frammentario con cui si è formato il paesaggio finanziario dell’UE ha creato un agglomerato eterogeneo, nel quale non è pienamente assicurata la rendicontabilità pubblica.

Le raccomandazioni della Corte mirano ad assicurare un’adeguata valutazione a monte per tutti i nuovi strumenti proposti, a consolidare il paesaggio finanziario dell’UE e a migliorarne la rendicontabilità.

LA RELAZIONE DELLA CORTE IN ITALIANO (PDF)

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