La Commissione Europea ha approvato il 27 settembre una valutazione preliminare positiva della seconda richiesta di pagamento dell’Italia per 21 miliardi di euro, di cui 10 miliardi di euro di sovvenzioni e 11 miliardi di euro di prestiti (al netto del prefinanziamento) nell’ambito del Recovery and Resilience Facility (RRF), lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU.
Il 28 giugno 2022 l’Italia ha presentato alla Commissione una richiesta di pagamento basata sul raggiungimento delle 45 tappe e obiettivi selezionati nella decisione di esecuzione del Consiglio per la seconda rata. Riguardano le riforme nei settori del pubblico impiego (nell’ambito di una più ampia riforma della pubblica amministrazione), degli appalti pubblici, della professione docente, dell’amministrazione fiscale e della sanità territoriale.
La richiesta di pagamento include investimenti in aree politiche chiave tra cui banda ultralarga e 5G, ricerca e innovazione, turismo e cultura, idrogeno, rigenerazione urbana e digitalizzazione delle scuole. Questa richiesta di pagamento comprende anche un investimento per sostenere la riforma del sistema giudiziario e ridurre l’arretrato giudiziario.
Con la loro richiesta, le autorità italiane hanno fornito prove dettagliate ed esaurienti che dimostrano il raggiungimento delle 45 tappe e obiettivi. La Commissione ha valutato a fondo queste informazioni prima di presentare la sua valutazione preliminare positiva della richiesta di pagamento.
Il piano italiano per la ripresa e la resilienza prevede un’ampia gamma di investimenti e misure di riforma in sei aree tematiche (le cosiddette “Missioni”). Il piano sarà sostenuto da 191,6 miliardi di euro, 69 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti, il 13% dei quali (9 miliardi di euro in sovvenzioni e 15,9 miliardi di euro in prestiti) è stato erogato all’Italia in prefinanziamento il 13 agosto 2021. Inoltre, il 13 aprile 2022 è stato erogato all’Italia un primo pagamento del valore di 21 miliardi di euro.
I pagamenti nell’ambito dell’RRF sono basati sui risultati e subordinati all’attuazione da parte degli Stati membri degli investimenti e delle riforme delineati nei rispettivi piani di ripresa e resilienza.
Domande e risposte sul piano di ripresa e resilienza dell’Italia
Scheda informativa sul piano di ripresa e resilienza dell’Italia