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Mutilazioni genitali femminili: tolleranza zero dall’UE e dal mondo

In vista della odierna Giornata internazionale contro la tolleranza zero per le mutilazioni genitali femminili (MGF), 6 febbraio), l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza/vicepresidente della Commissione, Josep Borrel, vicepresidente per i valori e Trasparenza, Věra Jourová, Vicepresidente per la Demografia e la democrazia, Dubravka Šuica, Commissaria per l’uguaglianza, Helena Dalli, e Commissaria per i partenariati internazionali, Jutta Urpilainen, si sono unite per riaffermare il forte impegno dell’UE a sradicare le mutilazioni genitali femminili in tutto il mondo e hanno reso quanto segue dichiarazione:

“La mutilazione genitale femminile è una violazione dei diritti umani e una forma di violenza contro donne e ragazze. Le MGF non hanno benefici per la salute e causano danni per tutta la vita a donne e ragazze. Colpisce oltre 200 milioni di persone in tutto il mondo, di cui si stima che 600.000 vivano in Europa. Dobbiamo agire con determinazione per portare il cambiamento, sradicare questa pratica se vogliamo raggiungere la scadenza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (target 5.3) di Zero MGF entro il 2030.

Trasformare le norme sociali e di genere collaborando con uomini e ragazzi è la chiave per porre fine alle MGF. Dal 2016 l’UE sostiene il programma congiunto UNFPA-UNICEF per l’eliminazione delle mutilazioni genitali femminili con 18,5 milioni di EUR, creando 1 758 coalizioni di uomini e ragazzi.

L’anno scorso la Commissione ha proposto norme a livello di UE per combattere la violenza contro le donne. Le nuove norme includeranno la criminalizzazione delle MGF in tutta l’UE. Quest’anno presenteremo anche una raccomandazione su come prevenire in primo luogo le pratiche dannose contro le donne e le ragazze.

Spesso le MGF non vengono eseguite nell’UE, ma piuttosto in un paese terzo, dove le ragazze vengono portate a tale scopo. A partire da marzo, la polizia e le guardie di frontiera saranno allertate quando hanno a che fare con una persona a rischio di violenza di genere, comprese le MGF, grazie al sistema d’informazione Schengen aggiornato.

Mentre quest’anno celebriamo il 75° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, è giunto il momento che le donne e le ragazze siano libere dalla violenza una volta per tutte. È nostra responsabilità tutelare il loro diritto alla sicurezza e all’autonomia corporea. Le MGF devono finire”.


Pagine web della Commissione europea sulla fine della violenza di genere

Scheda informativa – Sfatare i miti sulle mutilazioni genitali femminili (MGF)

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