E-News, politica europea, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie

MFE al Parlamento italiano: “urgete Convenzione per revisione Trattati UE”

In una lettera indirizzata ai membri del Parlamento italiano il Movimento Federalista Europeo (MFE) il 13 luglio sottolinea l’urgenza di avviare la Convenzione per la revisione dei Trattati UE e l’importanza del ruolo europeo dell’Italia.

La lettera del MFE fa riferimento alla risoluzione MFE approvata all’unanimità nella sua riunione del 2 luglio.

E’ una risoluzione, evidenzia il Movimento, che sottolinea il fatto che l’Europa, dato il momento drammatico e pericoloso che sta attraversando, “deve riuscire a rafforzare la sua unità e la sua capacità di agire; ed è anche un richiamo alla responsabilità da parte di tutti nel nostro Paese, perché l’Italia ha un ruolo fondamentale e può, in larga parte, determinare i destini dell’Unione europea”.

Il processo di riforma dell’Unione europea, oggi, è sia necessario, sia possibile, continua la lettera. La Conferenza sul futuro dell’Europa, che si è conclusa il 9 maggio, ha creato una base di partenza eccezionale.

Si è trattato infatti non solo di un momento importante e innovativo, per via del confronto democratico paneuropeo tra cittadini, rappresentanti delle istituzioni europee e nazionali ed esponenti della società civile; ma anche di una riflessione che è arrivata ad affrontare in profondità nodi politici e istituzionali importanti, “chiedendo anche una riforma dei Trattati per costruire un’Unione europea più efficace, più capace di agire nei settori cruciali (ambiente, salute, governo dello sviluppo digitale, politica estera e di difesa, politiche economiche e sociali) e più vicina ai cittadini”.

E’ arrivata fino a porre la questione della necessità di una vera Costituzione europea e dell’avvio di un cambiamento politico-istituzionale, per attribuire nuove competenze all’UE, nuovi poteri al Parlamento europeo e rafforzare la democrazia sovranazionale.

Molte di queste riforme, scrive il MFE, richiedono una modifica dei Trattati, ed è per questo che il Parlamento europeo, da parte sua – adottando un iter eccezionalmente veloce rispetto alla prassi – ha votato a larghissima maggioranza una risoluzione per attivare l’art. 48 del Trattato sull’Unione europea e chiedendo di istituire una Convenzione che affronti la revisione dei trattati.

Il Consiglio europeo, cui spetta la decisione (a maggioranza semplice) per convocare la Convenzione, a giugno non ha preso in considerazione la richiesta; ma è un fatto che non può ignorare ulteriormente quanto la Conferenza ha prodotto e la volontà espressa dal Parlamento europeo.

Per il MFE, i governi nazionali e il Consiglio europeo hanno il dovere, politico e morale, di procedere con la Convenzione per discutere la riforma dei Trattati, nella consapevolezza che il tempo gioca contro l’Europa e contro la nostra stessa unità.

E’ quindi sollecitando tutti a cogliere l’importanza del momento e a contribuire alla stabilità e al successo del Governo italiano che “vi invitiamo a prendere visione del nostro documento, con l’auspicio che l’autunno possa portare l’avvio della Convenzione e del confronto per la riforma dei Trattati e che il nostro Paese possa continuare ad essere, come ora, alla guida del cambiamento e del rafforzamento dell’Europa”. Mai come in questo momento nella storia della nostra Repubblica è stato necessario un impegno collettivo e uno sforzo unitario per lavorare uniti in nome dell’interesse generale, conclude la lettera del MFE ai parlamentari.

Author