Futuro dell’Europa, sostenibilità ambientale, lavoro, crescita ed integrazione: sono gli importanti temi che sono stati discussi il 18 dicembre a Roma, nel corso della direzione e del consiglio nazionale dell’AICCRE, presso la sede dell’Associazione, in piazza Trevi 86, con il sostegno di PLATFORMA e della Commissione europea.
Sandro Gozi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha sostenuto una relazione su “il futuro dell’Europa ed il ruolo dell’Italia”. Continuano a ridursi le procedure d’infrazione della Unione europea nei confronti dell’Italia. Erano 121 all’inizio del 2014, ora sono scese a 62, ha sottolineato Gozi. La riduzione delle procedure di infrazione “è da sempre una nostra priorità: la presenza italiana nelle istituzioni europee è notevolmente cresciuta, insieme alla nostra capacità di recepire norme e principi che aiutano l’economia e la convivenza civile”. Dentro l’ Unione europea, ha continuato il sottosegretario, l’Italia ha una voce sempre più importante e sempre più autorevole ed occorre utilizzare questa voce per dire “no” all’Europa della pura e dei populismi e per dare vita ad una Europa più vicina ai cittadini e ai bisogni delle persone. Importante in questo senso il sostegno di Associazioni di enti locali come l’AICCRE che dal 1952 lotta per una Europa democratica ed accogliente”. Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha parlato di Europa e sostenibilità ambientale”.
Stefano Bonaccini, Presidente AICCRE e CCRE/CEMR ha affrontato la questione del “Lavoro, crescita sostenibile, integrazione: le tre sfide dell’Europa per battere vecchi e nuovi populismi ed il ritorno dei nazionalismi. Il ruolo del CCRE e dell’AICCRE”.
IL FILM DELL’EVENTO
Parte Prima (Bonaccini, Gozi)
Parte Seconda (Bonaccini, Galletti, Rey)