L’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (AICCRE), in collaborazione con la Federazione AICCRE Sicilia e con il patrocinio dell’Assemblea Parlamentare della Sicilia e del Comune di Palermo, è lieta di annunciare l’evento “Incontri Mediterranei: La multiculturalità delle donne del Mediterraneo, voci e passioni delle protagoniste delle società mediterranee”.
Dal 26 al 28 novembre, nella storica cornice del Palazzo Reale di Palermo, si riuniranno istituzioni, leader locali, rappresentanti della società civile e imprenditrici da tutta l’area mediterranea per un dialogo sul ruolo delle donne nelle trasformazioni culturali e sociali del Mediterraneo. Un’occasione per condividere storie, riflessioni e prospettive di sviluppo tra passato e presente, con il Mediterraneo come sfondo comune.
L’evento si aprirà il 26 novembre con una sessione dedicata al ruolo emergente delle donne nel Mediterraneo, esplorando i processi di cambiamento che coinvolgono le istituzioni locali. Durante la giornata, interverranno figure di rilievo come Pina Picierno, Vicepresidente del Parlamento Europeo, e rappresentanti locali e internazionali, tra cui sindache e presidenti di associazioni. Il pomeriggio sarà arricchito da una visita guidata al Palazzo dei Normanni e alla Cappella Palatina, siti patrimonio UNESCO che incarnano la storia multiculturale siciliana.
Il 27 novembre si discuteranno le best practice in ambiti come l’agricoltura sostenibile e l’impresa, con testimonianze di donne imprenditrici ed esponenti del mondo culturale da diversi Paesi mediterranei, per stimolare la cooperazione internazionale e lo sviluppo di nuove opportunità.
La manifestazione ospiterà anche la cerimonia di firma di accordi bilaterali di cooperazione internazionale tra l’AICCRE e altre sette Associazioni nazionali di Autorità Locali provenienti da Portogallo, Spagna, Francia, Grecia, Malta, Marocco e Tunisia. Attraverso questi accordi, l’AICCRE intende avviare un programma di iniziative congiunte che favoriranno lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione delle diversità culturali e l’inclusione sociale, contribuendo così a costruire un Mediterraneo più unito e solidale.
L’evento si concluderà il 28 novembre con una riflessione sul passato recente dell’Italia e le ferite lasciate dai tragici eventi mafiosi, nella visita al museo MuST23 di Capaci, simbolo di resistenza e cambiamento.
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