Gunn Marit Helgesen (al centro nella foto) è il nuovo Presidente del CEMR: è stata eletta dai membri del comitato politico del CEMR durante la loro riunione costitutiva a Parigi, il 5 e 6 dicembre scorsi.
La signora Helgesen è anche presidente dell’Associazione norvegese degli enti locali e regionali (KS) e membro del consiglio della contea di Vestfold og Telemark , situato nel sud-est del paese. Succede a Stefano Bonaccini, Presidente AICCRE e della Regione Emilia Romagna.
Commentando la sua nomina, Gunn Marit Helgesen ha dichiarato: “La nostra rete di autorità locali e regionali funge da potente motore per sostenere i valori europei di libertà e democrazia fondati sull’autonomia locale, il rispetto del principio di sussidiarietà e la partecipazione dei cittadini.
Ha continuato: “Sotto la mia guida, gireremo ogni pietra per invertire l’attuale tendenza all’arretramento rispetto ai precedenti progressi per le donne nella società. Continueremo inoltre a influenzare la legislazione dell’UE che interessa non solo i suoi paesi membri, ma anche i paesi dell’EFTA, i paesi candidati e i paesi membri associati”.
La nuova presidenza del CEMR è altamente rappresentativo della diversità geografica e politica dell’Europa: 12 uomini e 10 donne provenienti da tutto il continente, est, ovest, nord e sud, inclusi sindaci, leader di contea e presidenti regionali. Gunn Marit Helgesen sarà affiancato da due copresidenti, ovvero Christoph Schnaudigel, presidente del Landkreis di Karlsruhe, e Philippe Laurent, sindaco di Sceaux.
La nuova presidenza e i membri del comitato politico porteranno avanti i lavori del CEMR per i prossimi tre anni, in particolare per quanto riguarda la parità di genere, la transizione verde e la resilienza democratica, in particolare sullo sfondo della guerra in Ucraina.
A questo proposito, Anne Hidalgo, sindaco di Parigi e presidente esecutivo del CEMR, ha chiesto una maggiore mobilitazione a sostegno dei sindaci e dei consiglieri ucraini, in vista della ricostruzione delle infrastrutture di base e dei servizi pubblici.
Il prossimo incontro si svolgerà a Tbilisi, nel giugno 2023.