La Commissione europa in un comunicato stampa informa di aver proposto il 30 novembre nuove norme a livello di UE sugli imballaggi, per affrontare questa fonte di rifiuti in costante crescita e di frustrazione dei consumatori. In media, sottolinea Bruxelles, ogni europeo genera quasi 180 kg di rifiuti di imballaggio all’anno. L’imballaggio è uno dei principali utilizzatori di materiali vergini poiché il 40% della plastica e il 50% della carta utilizzati nell’UE sono destinati all’imballaggio. Senza azione, l’UE vedrebbe un ulteriore aumento del 19% dei rifiuti di imballaggio entro il 2030, e per i rifiuti di imballaggi in plastica addirittura un aumento del 46%.
Le nuove regole mirano a fermare questa tendenza, scrive la Commissiobne. Per i consumatori, garantiranno opzioni di imballaggio riutilizzabili, elimineranno gli imballaggi non necessari, limiteranno il sovraimballaggio e forniranno etichette chiare per supportare il corretto riciclaggio. Per l’industria, creeranno nuove opportunità commerciali , in particolare per le aziende più piccole, ridurranno la necessità di materiali vergini , aumentando la capacità di riciclaggio dell’Europa e rendendo l’Europa meno dipendente dalle risorse primarie e dai fornitori esterni. Metteranno il settore degli imballaggi sulla buona strada per la neutralità climatica entro il 2050.
La Commissione fa inoltre chiarezza ai consumatori e all’industria sulla plastica a base biologica, compostabile e biodegradabile, stabilendo per quali applicazioni tali materie plastiche sono veramente vantaggiose per l’ambiente e come dovrebbero essere progettate, smaltite e riciclate.
Le proposte sono elementi fondamentali del piano d’azione per l’economia circolare del Green Deal europeo e del suo obiettivo di rendere i prodotti sostenibili la norma. Rispondono anche a richieste specifiche degli europei espresse alla Conferenza sul futuro dell’Europa.
Quadro politico dell’UE sulla plastica a base biologica, biodegradabile e compostabile
Proposta di revisione della normativa UE sugli imballaggi ei rifiuti di imballaggio