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Green City Accord: “Aiccre punto di riferimento italiano per chi vorrà aderire”. Sottoscrivi qui!



Sbarca anche in Italia il “Green City Accord”, l’iniziativa della Commissione europea aderendo alla quale i Sindaci si impegnano a migliorare la qualità dell’aria e dei corpi idrici, di estendere le aree verdi e ripristinare gli ecosistemi urbani, di avanzare verso l’economia circolare e ridurre la produzione di rifiuti, di ridurre significativamente l’inquinamento acustico.

Il 7 luglio si è svolto il Workshop online di presentazione con le città italiane al quale ha partecipato l’AICCRE nazionale con il suo Presidente Stefano Bonaccini e con il Segretario Generale Carla Rey.”In Next Generation You, ha detto Bonaccini, sono indicati molto bene i due pilastri di una futura crescita per l’Europa:
– la transizione digitale, per permettere a chi studia, lavora, vive in qualsiasi luogo del nostro continente di avere le stesse opportunità.
– La seconda la transizione ecologica, perché dobbiamo fare di tutto per salvare il bene più prezioso che abbiamo cioè il Pianeta Terra. Da questo punto di vista non solo investimenti per garantire un ambiente circostante, dall’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, i suoli che calpestiamo, più in sintonia con la qualità delle nostre vite ma anche investendo su green industy e green economy per far si che gli investimenti nella sostenibilità e nell’economia verde possano anche garantire nuovi posti di lavoro e una nuova crescita, appunto, sostenibile per tutti”.

L’AICCRE ha deciso di sostenere questa iniziativa della Commissione Europea perché l’ambiente è una questione prioritaria per le città italiane, che ha un impatto diretto sulla qualità della vita dei cittadini”, ha esordito Carla Rey nel suo intervento.

“Negli ultimi anni gli enti locali hanno dovuto imparare a ripensare i servizi ai cittadini in modo da tenere in considerazione anche le esigenze del pianeta, per garantire un futuro alle nuove generazioni”.

AICCRE aderisce a questa iniziativa, ha informato la Rey, che poi ha rivolto un appello alle città italiane per sostenere l’iniziativa in quanto “ci permette di dimostrare concretamente che le nostre città sono pronte a condividere le loro esperienze con la rete Green City Accord“. Ma, soprattutto, ha precisato, “perché siamo convinti che questa sottoscrizione diventerà un importante atto politico per 3 motivi:
1. in difesa del ruolo degli enti locali come promotori e protagonisti del processo di sviluppo ambientale sostenibile;
2. per promuovere un loro maggiore coinvolgimento nei luoghi dove si prendono le decisioni ambientali;
3. e perché questa campagna di sottoscrizione deve essere prodromica a nuove possibilità di finanziamento diretto alle città per la realizzazione degli obiettivi che questo accordo si propone”.

Siamo convinti, ha sottolineato il Segretario Generale dell’AICCRE, “che la scadenza fissata dall’Agenda ONU 2030 rappresenti davvero l’ultima chiamata per garantire la salvezza del pianeta e noi non possiamo che rispondere a questo appello. Abbiamo solo 9 anni per intraprendere il percorso virtuoso segnato dagli SDGs e se l’accordo verde della Commissione europea ci aiuterà a raggiungere l’obiettivo e a coinvolgere sempre più attori, noi lo sosteniamo e siamo pronti a lanciare la campagna di sottoscrizione nazionale“.

l’AICCRE sarà “un punto di riferimento per le città che vogliono aderire all’iniziativa; faremo lobby a livello nazionale per far riconoscere i membri del GCA come amministratori locali virtuosi che hanno bisogno di risorse nazionali ed europee per raggiungere i loro obiettivi;

L’AICCRE inoltre favorirà la creazione di una rete per lo scambio di buone pratiche tra i sottoscrittori, promuovendole a livello nazionale e internazionale.

In un’ottica di collaborazione e di pieno coinvolgimento degli enti locali italiani, la Rey ha voluto lanciare un appello affinché tutti i comuni, anche i più piccoli, possano sottoscrivere l’Accordo.

SOTTOSCRIVI L’ACCORDO!

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