La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 184 del 25 maggio pubblica il Parere del Comitato economico e sociale europeo (CESE) sul tema «Il ruolo dei giovani nella transizione verde».
Per realizzare la transizione verde, scrive il CESE, in modo equo è necessario mettere in pratica l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile attraverso il Green Deal europeo, anche attuando un nuovo modello di governance più inclusivo e in grado di coinvolgere attivamente i giovani nei processi decisionali.
Le decisioni sui cambiamenti climatici e su altre questioni ambientali prese oggi dai leader politici avranno ripercussioni soprattutto su quanti sono giovani adesso e sulle generazioni future. I giovani hanno il diritto di avere voce in capitolo sulle questioni che li riguardano, come affermato nell’Agenda 2030, che riconosce i giovani come «agenti critici del cambiamento» nell’ambito dei suoi obiettivi di sviluppo sostenibile..
Sebbene il ruolo dei giovani nella costruzione di un mondo più sostenibile, inclusivo e verde sia sempre più riconosciuto, e nonostante la proclamazione di un anno a loro dedicato, continua il CESE, è chiaro che in realtà essi incontrano ancora difficoltà a partecipare attivamente agli organi decisionali.