“Giovani e migranti, innovatori sociali e motori di cambiamento”

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Incontri Mediterranei

AICCRE ospita a Palermo gli “Incontri Mediterranei”: dialogo interculturale per un Mediterraneo inclusivo

Sul sito del Progetto IncluCities (al quale partecipano tra gli altri anche AICCRE ed il Comune di Capaci)informa che nell’ambito della serie Migration Dialogues organizzata da UN Network on Migration, l’evento “Youth innovations in migration: Generating positive impacts for migranti and communities” è stato un ulteriore passo avanti nella fase preparatoria che porterà alla prima edizione dell’International Migration Review Forum tra 17 e 20 maggio a New York.

Moderato dai giovani attivisti del Gruppo principale delle Nazioni Unite per i bambini e i giovani (MGCY) e dai rappresentanti dell’OIM e dell’UNICEF, informa IncluCities, il panel del 13 aprile “ha gettato una luce ottimista e piena di speranza sul tema altamente dibattuto e politicizzato della migrazione”. Ha mostrato che fatti e azioni potrebbero andare molto oltre le parole e le affermazioni. È stato chiarito che le discussioni sulla migrazione dovrebbero prevedere un posto al tavolo per i giovani, facilitare e sostenere la loro responsabilizzazione e offrire opportunità di sviluppo delle competenze ai giovani più vulnerabili .

I giovani, sottolinea il sito di IncluCities, sono attori cruciali nella definizione delle politiche migratorie e il loro impatto sulla società è duplice.br>
Da un lato, i giovani hanno molto da offrire in termini di collegamenti tra il paese di origine e il paese di arrivo. Un esempio significativo viene dal progetto “Look Forward Give Back” dell’OIM , che condivide storie di giovani della diaspora malgascia che sono tornati in Madagascar per lavorare insieme alle comunità locali su questioni di sviluppo. A questo proposito, il networking, anche sui social media, è fondamentale per connettere, sostenere e responsabilizzare i giovani migranti, come dimostra il caso di Veronica Montoya e delle sue “Venezolanas Globales”.

D’altra parte, scrive IncluCities, “i giovani dei paesi di accoglienza hanno molta energia, entusiasmo e capacità di progettazione per pianificare e implementare programmi di impatto per i migranti: lavorano per aumentare la consapevolezza sulla migrazione, modificarne la narrativa e responsabilizzare i giovani migranti”.

Moveuropa! è un progetto creato da giovani attivisti per promuovere e facilitare l’accesso dei giovani rifugiati ai programmi di mobilità, fornendo loro informazioni e materiali precisi.

Nel corso dell’evento si è sottolineato la necessità di riconoscere la diversità all’interno della popolazione migrante giovanile e l’importanza dell’educazione e del sostegno tra i giovani tra i giovani. Le storie di successo di grande impatto meritano di essere condivise e i giovani di essere sistematicamente inclusi nel processo decisionale, afferma il sito IncluCities: “il suo potere e la sua energia contribuiranno a spingere per un progresso graduale verso politiche migratorie più umane. È il momento per le parti interessate essenziali di aprirsi alle nuove generazioni e raggiungere i giovani su quelle piattaforme che già utilizzano, fornendo loro conoscenze, strumenti e opportunità di finanziamento“.

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