Quest’anno, l’agenda internazionale per il clima ospita avvenimenti importanti per le nostre città. Con la COP26, la Conferenza delle Parti sul clima, che si terrà a Glasgow, e la COP15 sulla biodiversità che sarà ospitata a Kunming in Cina, bisognerà raggiungere un accordo su azioni concrete per mantenere l’aumento delle temperature il più possibile al di sotto dei 2 gradi centigradi.
Lo scorso dicembre, in occasione dei cinque anni dalla COP21, che ha espresso l’Accordo di Parigi, è stata firmata la Dichiarazione di Parigi al fine di lanciare un appello collettivo. Oltre 100 città si sono unite a questo appello, che si riconosce pienamente nell’obiettivo “Race to Zero” – la corsa alle emissioni zero – lanciato dalle Nazioni Unite per la COP26.
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un intervento sul quotidiano “Avvenire” ha sottolineato che “la questione climatica ci impone di pensare su scala sovranazionale. Se pur agiamo nei nostri territori con determinazione, non possiamo avere successo senza il sostegno degli Stati e della cooperazione internazionale.
Perché è ancora tempo d’agire, e perché dobbiamo ridare speranza nel futuro alle giovani generazioni così provate dalle crisi, è oggi, in occasione della Giornata della Terra, che rinnoviamo il nostro appello affinché i governi accelerino la lotta globale per difendere il nostro pianeta e i nostri beni comuni più preziosi”.
Tra i firmatari dell’appello, pubblicati sia da “Avvenire” che da due importanti quotidiani europei Huffington Post e La Vanguardia, troviamo Belinda Gottardi, Aiccre, Sindaco di Castel Maggiore e portavoce CEMR sul clima.
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