Il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CEMR) ha pubblicato un rapporto online completo e uno strumento intitolato Finanze locali e transizione verde in Europa. Questo studio, unico nel suo genere, fornisce dati e analisi sull’andamento delle finanze locali e regionali in 40 paesi europei negli ultimi 10 anni. Lo studio offre una visione sia dei cambiamenti nelle finanze subnazionali che della notevole diversità delle situazioni nazionali.
Lo rende noto una nota sul sito del CEMR.
Lo studio rivela ad esempio che, nonostante rappresentino il 25% di tutta la spesa pubblica, i governi locali e regionali finanziano il 54% di tutti gli investimenti pubblici. Ciò riflette il ruolo di primo piano dei comuni e delle regioni nell’investire in settori quali alloggi efficienti dal punto di vista energetico, trasporti pubblici più intelligenti e protezione dell’ambiente locale. La transizione climatica ed energetica avverrà solo collaborando con i governi locali e regionali, scrive il CEMR.
Degno di nota è anche che il debito pubblico subnazionale è a un livello gestibile nei 36 paesi in cui erano disponibili dati comparativi. In effetti, il debito locale è basso e stabile, in media appena il 4,8% del PIL. A titolo di confronto, il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato a metà del decennio al 67% del PIL (e all’81% nel 2020).
Nello studio è presente anche in una sezione speciale sull’impatto del piano di ripresa post-COVID dell’UE da 720 miliardi di euro sui governi locali e regionali. Questo capitolo esamina in particolare le implicazioni per la transizione verde e la coesione territoriale.
I dati mostrano chiaramente che la quota di transizione verde tra le principali aree di spesa di RRF è maggiore nei paesi decentrati. Governi locali e regionali più forti possono sostenere più programmi e azioni di ripresa e resilienza.
“Finanze locali e transizione verde in Europa” è disponibile come strumento online interattivo e in formato PDF. Lo strumento online contiene:
una struttura di facile navigazione, che ti consente di ingrandire qualsiasi parte del rapporto che ti interessa, dall’analisi macroeconomica alle raccomandazioni politiche da asporto
una mappa interattiva con dati finanziari locali selezionabili
la possibilità di visualizzare uno qualsiasi dei 36 grafici dello studio, 12 tabelle statistiche e 25 casi di studio nazionali
Lo studio è attualmente disponibile solo in inglese. La versione francese è in fase di sviluppo.
Lo studio è stato avviato il 10 novembre 2022 in occasione di un seminario che ha riunito i rappresentanti di molte associazioni membri del CCRE, l’OCSE, la KDZ e il coautore dello studio Gábor Péteri.