Il sito di Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, rende noto che nel 2021 la spesa dell’UE per la protezione ambientale è stata di 292 miliardi di euro. Aumentando in media di oltre il 3% ogni anno, la spesa per la protezione dell’ambiente è aumentata del 54% dal 2006. “Questa spesa include investimenti e consumi”.
In percentuale del prodotto interno lordo (PIL), la spesa per la protezione dell’ambiente è rimasta relativamente stabile negli ultimi 15 anni a circa il 2,0% del PIL.
Queste informazioni provengono dai dati sui conti di spesa per la protezione ambientale pubblicati il 10 giugno da Eurostat. L’articolo presenta alcuni risultati del più dettagliato articolo Statistics Explained.Seguendo la tendenza degli anni precedenti, la spesa delle imprese è stata la quota maggiore della spesa per la protezione ambientale, rappresentando il 55% del totale nel 2021. La quota di spesa delle amministrazioni pubbliche e del settore non profit è stata del 24%, mentre le famiglie la quota era del 21% del totale di quell’anno.
Rispetto al 2006, tutti e tre i settori istituzionali hanno registrato incrementi di spesa: il 62% per le imprese, il 41% per le amministrazioni pubbliche e il settore non profit e il 52% per le famiglie.
Eurostat stima che, nel 2021, la gestione dei rifiuti e il trattamento delle acque reflue hanno rappresentato il 28% e il 23% della spesa totale nelle amministrazioni pubbliche e nel settore non profit.
I dati mostrano che il 24% della spesa totale è andato alla ricerca e sviluppo ambientale e ad altre attività di protezione ambientale, compresa l’amministrazione e l’istruzione ambientale generale, il 13% alla protezione della biodiversità e del paesaggio e il restante 11% alla protezione dell’aria, del suolo e delle acque sotterranee, riduzione del rumore e protezione contro le radiazioni.
Per quanto riguarda le società, le acque reflue e la gestione dei rifiuti hanno rappresentato rispettivamente il 27% e il 56% della loro spesa nel 2021. La protezione dell’aria ambiente e del clima rappresentava il 7% del totale. Il restante 10% è stato destinato alla protezione del suolo e delle acque sotterranee, alla biodiversità, alla riduzione del rumore, alla protezione dalle radiazioni e alla ricerca e sviluppo ambientale.
Nel 2021, gli investimenti dell’UE in beni essenziali per fornire servizi di protezione ambientale sono stati pari a 59 miliardi di euro, 5 miliardi di euro in più rispetto al 2020. Tali servizi includevano impianti di trattamento delle acque reflue, veicoli per il trasporto dei rifiuti e acquisizioni di terreni per creare una riserva naturale o un depuratore attrezzature per la produzione con meno emissioni inquinanti.
Per maggiori informazioni:
Statistiche Articolo esplicativo sui conti di spesa per la protezione dell’ambiente.
Sezione dedicata all’ambiente.
Banca dati sulla spesa per la protezione dell’ambiente.
Strumento di visualizzazione interattiva del Green Deal europeo.
Green Deal europeo