Due città italiane vincono premio per ambiente, clima e energia!

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ASSEMBLEA SOCI Federazione AICCRE Lazio

Il 3 ottobre 2024, presso la Sala Consiliare della Città Metropolitana di Roma Capitale, situata in Via IV Novembre 119/a, ROMA, si terrà l’assemblea dei soci della Federazione AICCRE Lazio.

Importanti riconoscimenti per il Veneto e per l’Italia in materia di ambiente, clima ed energia.

Treviso è fra le sei città europee selezionate per il titolo ‘foglia verde’ 2022, dedicato agli sforzi e alle conquiste dei centri urbani più piccoli in fatto di ambiente. Potrebbe così diventare la prima città italiana a vincere 200.000 euro come contributo alle iniziative di sostenibilità ambientale che si vorranno intraprendere il prossimo anno. Il premio Ue, istituito nel 2015, è nato sulla scia di quello per la ‘capitale verde’ che invece si concentra sulle città con più di 100.000 abitanti e ha in palio 600.000 euro. Obiettivo del premio Foglia Verde è di aumentare la consapevolezza ambientale e il senso civico dei cittadini, ricompensando le città per i risultati ottenuti in campo ambientale e per l’impegno a favore della crescita verde.

Le candidature erano aperte a tutti i centri con una popolazione compresa fra 50.000 e 100.000 abitanti che dimostrassero di avere migliorato le loro prestazioni in termini creazione di crescita verde e di condizione dell’ambiente in cui vivono i loro cittadini.

Le valutazioni relative al premio prendono in considerazione sei categorie ambientali, ovvero:
– cambiamento climatico e performance energetica
– mobilità
– biodiversità e uso del suolo
– qualità dell’aria e ambiente acustico
– rifiuti e economia verde
– gestione dell’acqua>.

Il Patto dei sindaci per l’energia e il clima ha assegnato alla città di Padova il prestigioso Covenant of Mayors Award 2021 per le città di media grandezza (sotto i 250.000 abitanti), un riconoscimento che premia l’impegno dell’amministrazione su questi temi, messo nero su bianco nel PAESC (Piano d’azione per l’energia e il clima) approvato lo scorso 14 giugno.

Ad essere valutati positivamente sono stati i risultati già raggiunti dal Comune di Padova, che dal 2005 al 2017 ha già ridotto del 37,5% le emissioni di gas climalteranti, e gli obiettivi ambiziosi posti per il 2030: meno 55% di emissioni sempre rispetto all’anno di riferimento del 2005. Inoltre, un apprezzamento particolare è stato dato alla capacità di collaborare con il settore privato nell’attuazione del PAESC, attraverso l’attivazione di un percorso partecipato e la sottoscrizione di patti di collaborazione tra imprese ed enti pubblici.

In breve, secondo la giuria, questo importante documento strategico permetterà al Comune di Padova di implementare gli obiettivi comunitari su clima ed energia, facendo fede agli impegni presi con l’adesione al Patto dei sindaci stesso.

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