La Commissione europea ha adottato il 22 marzo una nuova proposta sulle norme comuni che promuovono la riparazione dei beni, che comporterà risparmi per i consumatori e sosterrà gli obiettivi del Green Deal europeo riducendo, tra gli altri, i rifiuti. Lo rende noto un comunicato della Commissione.
Negli ultimi decenni, la sostituzione è stata spesso privilegiata rispetto alla riparazione ogni volta che i prodotti diventano difettosi e sono stati dati incentivi insufficienti ai consumatori per riparare i propri beni alla scadenza della garanzia legale.
La proposta renderà più semplice ed economicamente vantaggioso per i consumatori riparare anziché sostituire i beni. Inoltre, una maggiore domanda si tradurrà in una spinta al settore delle riparazioni, incentivando nel contempo produttori e venditori a sviluppare modelli di business più sostenibili.
La proposta odierna garantirà che un maggior numero di prodotti venga riparato nell’ambito della garanzia legale e che i consumatori dispongano di opzioni più semplici ed economiche per riparare prodotti tecnicamente riparabili (come aspirapolvere o, presto, tablet e smartphone) quando la garanzia legale è scaduta o quando il bene non è più funzionante a causa dell’usura.
Proposta di direttiva relativa a norme comuni che promuovono la riparazione dei beni