Ogni anno il Parlamento europeo conferisce il Premio Sacharov per onorare individui e organizzazioni che si distinguono per la difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali nel mondo. Nel 2021 il Premio è stato conferito a Alexei Navalny per il suo impegno nella lotta alla corruzione e alle violazioni dei diritti umani da parte del Cremlino.
Le candidature possono essere presentate sia da gruppi politici che da gruppi di almeno 40 deputati. Quest’anno le candidature sono state annunciate il 26 settembre 2022 a Bruxelles, nel corso della riunione congiunta tra la commissioni per gli affari esteri, la commissione per lo sviluppo e la sottocommissione per i diritti umani.
I candidati di quest’anno sono:
Il coraggioso popolo ucraino rappresentato dal presidente Volodymir Zelenskyy (nominato dal Partito popolare europeo)
Il popolo ucraino (nominato dal Gruppo Alleanza progressista di Socialisti e Democratici insieme al gruppo Renew Europe )
Sônia Guajajara (nominata dal gruppo dei Verdi/Alleanza Libera Europea)
Presidente Zelenskyy (nominato dall’ECR)
La Commissione Verità in Colombia (nominata da Left/GUE-NGL)
Shireen Abu Akleh (nominata da Grace O’Sullivan e altri 42 eurodeputati)
Julian Assange (nominato da Sabrina Pignedoli e altri 40 eurodeputati)
Prossimi passi
13 ottobre: le commissioni affari esteri e sviluppo del Parlamento europeo decidono i nomi tre finalisti in una riunione congiunta
20 ottobre: il vincitore viene decretato dalla presidente del Parlamento europeo e dai leader dei gruppi politici
14 dicembre: il Premio Sacharov viene consegnato nel corso di una cerimonia a Strasburgo