Demografia e cambiamenti climatici: nuova relazione UE

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Il Centro comune di ricerca della Commissione europea ha pubblicato il 5 giugno una nuova relazione dal titolo “Demography and climate change – EU in the global context”.

Dalla relazione emerge che la crescita demografica rimane una delle cause principali della produzione di emissioni. Allo stesso tempo vi è un disallineamento tra i tassi di crescita della popolazione e i livelli di emissioni di gas a effetto serra nei diversi paesi. I principali responsabili delle emissioni sono le regioni in cui la crescita della popolazione si è ormai fermata o è rallentata. La maggior parte della crescita demografica mondiale si sta invece verificando nelle regioni del mondo che attualmente registrano le emissioni più basse e sono meno responsabili delle emissioni passate. Ciò significa che i principali responsabili delle emissioni dovranno garantire tagli netti e rapidi, mentre i paesi con le emissioni più basse ma con un’elevata crescita demografica hanno bisogno di sostegno per trovare modi di crescita che evitino forti aumenti delle emissioni.

La relazione sottolinea inoltre l’esigenza di politiche che prendano in considerazione sfide e soluzioni per le diverse fasce di popolazione e di età, come le persone anziane o con un basso reddito. Vengono proposti modi per mitigare l’impatto sui gruppi demografici più vulnerabili e per contribuire a trovare misure di adattamento a tali cambiamenti, in linea con la strategia dell’UE di adattamento ai cambiamenti climatici.

”.

La relazione fa parte dell’impegno della Commissione a integrare le informazioni demografiche nell’elaborazione delle politiche dell’UE. Fornisce dati scientifici sulle implicazioni della crescita demografica mondiale per le emissioni ed esamina le possibili conseguenze dell’invecchiamento della popolazione in Europa per gli obiettivi climatici dell’UE.

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