nella foto: un momento della sessione dedicata alla crisi causata dal Covid-19
Come possono riprendersi le società dalla crisi mentre la situazione sanitaria sembra stabilizzarsi in molti paesi europei? Il 27 ottobre nel corso della sua 41 ° sessione, il Congresso dei poteri locali e regionali (CPLRE) del Consiglio d’Europa ha dibattuto il tema “Covid: la strada della ripresa?”. Poiché le autorità locali e regionali si sono trovate in prima linea con l’aumento della pandemia, le loro risposte alle sfide economiche e sociali rimangono cruciali mentre la pandemia e le sue conseguenze continuano.
Alla sessione sta partecipando la delegazione italiana guidata dall’AICCRE.
Il Congresso ha evidenziato l’eterogeneità delle conseguenze economiche e sociali della pandemia tra le regioni. La geografia della crisi di Covid-19 ha rivelato crescenti disuguaglianze regionali nell’accesso alla salute e ha osservato che dove c’è meno fiducia nei governi, le campagne di vaccinazione sono state meno efficaci. Il Congresso ha sottolineato la necessità di sviluppare strategie nazionali di ripresa allontanandosi dagli approcci tradizionali, attraverso politiche di sviluppo regionale proattive adattate alla regione specifica. C’è ora la possibilità sfruttare l’afflusso di fondi per la ripresa dai governi per fare le cose in modo diverso. Ciò richiede strategie sostenibili che rafforzino la resilienza delle regioni, in particolare per quanto riguarda i cambiamenti climatici, la digitalizzazione e l’accelerazione del lavoro a distanza.
Le città e le regioni, è stato messo in evidenza nel dibattito, sono attori chiave in questa ripresa. Due terzi degli investimenti pubblici dedicati al clima e all’ambiente sono intrapresi dai governi subnazionali, che sono anche investitori pubblici chiave in quanto responsabili del 40% della spesa pubblica e del 57% degli investimenti pubblici nei paesi dell’OCSE. Il Congresso ha invitato a fornire loro uno spazio fiscale sufficiente e a promuovere nuove fonti di finanziamento, ad allocare chiaramente le responsabilità tra le autorità pubbliche, a capitalizzare il ruolo delle autorità subnazionali per ripristinare la fiducia dei cittadini nel governo e a rafforzare il coordinamento istituzionale e fiscale a tutti i livelli di governo.
Carlo Monticelli, governatore della Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB), ha sottolineato le profonde ferite economiche e sociali causate dalla crisi del Covid-19 e la fragilità della ripresa. “La pandemia si è solo aggiunta alle sfide preesistenti nell’accesso alla salute, all’istruzione e all’alloggio e abbiamo la responsabilità collettiva di risolverlo”, ha affermato. Monticelli ha sottolineato il ruolo degli enti locali e regionali come “preziosi alleati quando si tratta di fornire investimenti sociali ad alto impatto alle comunità più bisognose“. Ha ricordato l’esperienza della CEB nel sostenere programmi di investimento a lungo termine di enti locali, regionali e comunali e la sua capacità di fornire un supporto flessibile e mirato attraverso diversi strumenti finanziari. Molti programmi di soccorso Covid di CEB conclusi con i governi nazionali includevano anche componenti a sostegno dei governi locali e regionali.
I membri del Congresso hanno sottolineato la necessità di risposte concrete alle crescenti disuguaglianze e alla difficoltà di investire in tempi di diminuzione delle responsabilità e del budget.
Covid-19: RISPOSTE A LIVELLO LOCALE REGIONALE
Agenda – Documenti della sessione in italiano
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