La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C41 del 3 febbraio pubblica l’avviso della Relazione speciale della Corte dei Conti europea su
«Rispondere alla COVID-19 adattando le norme sulla politica di coesione –I fondi sono stati usati con più flessibilità, ma occorre riflettere sulla politica di coesione quale strumento di risposta alle crisi»
La Corte ha esaminato in che modo la Commissione abbia adattato la normativa per offrire maggiore flessibilità agli Stati membri nell’usare i fondi della politica di coesione del periodo 2014-2020 in risposta alla pandemia di COVID-19.
Ha constatato che la Commissione ha reagito con prontezza e adattato in maniera soddisfacente la normativa, agevolando la ridistribuzione delle risorse esistenti in circostanze di grave crisi economica.
Le ingenti nuove risorse apportate hanno consentito agli Stati membri di finanziare ulteriori investimenti, ma hanno anche accresciuto la spinta a spendere i fondi in maniera adeguata.
La Corte raccomanda alla Commissione di analizzare l’impatto che l’uso dei finanziamenti destinati alla coesione per fronteggiare le crisi esercita sugli obiettivi a lungo termine della politica afferente, nonché di monitorare la spesa degli Stati membri per aiutarli a conseguire i valori-obiettivo di performance.