La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C236 del 0 giugno informa della Relazione speciale 15/2022 della Corte dei conti europea: Le misure volte ad ampliare la partecipazione a Orizzonte 2020 sono state ben concepite, ma un cambiamento sostenibile dipenderà per lo più dalle autorità nazionali.
Per colmare il divario in termini di innovazione, Orizzonte 2020 ha introdotto specifiche “misure di ampliamento” volte a sostenere gli Stati membri che registrano ritardi nel settore della ricerca e dell’innovazione (R&I). La Corte ha verificato se tali misure fossero adatte allo scopo.
La conclusione a cui è giunta la Corte dei Conti è che le misure di ampliamento sono state ben concepite per ovviare alla limitata partecipazione ai programmi quadro in materia di R&I da parte dei paesi “getto dell’ampliamento”; tuttavia, per conseguire cambiamenti sostenibili occorre un impegno a livello nazionale. La capacità del Meccanismo di sostegno delle politiche di indurre tali cambiamenti è stata limitata.
La partecipazione alle misure di ampliamento non è stata uniforme ed i progetti finanziati, pur iniziando a mostrare risultati promettenti, incontrano problemi per quanto riguarda i finanziamenti complementari e la sostenibilità.
La Corte raccomanda alla Commissione europea di accrescere l’utilizzo del Meccanismo di sostegno delle politiche, mirare ad una partecipazione maggiormente bilanciata alle misure di ampliamento, facilitare la disponibilità di finanziamenti complementari per progetti, rafforzare la capacità dei beneficiari di sfruttare i risultati dei progetti e potenziare il monitoraggio.