L’Unione europea ha firmato l’8 novembre cinque memorandum d’intesa per un partenariato forestale con Guyana, Mongolia, Repubblica del Congo, Uganda e Zambia durante la COP27, Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici come contributo alla dimensione esterna del Green Deal dell’UE.
Lo rende noto un comunicato stampa della Commissione europea.
I partenariati forestali comprendono il quadro di cooperazione olistica dell’UE per il lavoro congiunto sulle foreste, volto a invertire la deforestazione nei paesi supportati e, di conseguenza, a migliorare la protezione del clima e della biodiversità. Le foreste agiscono come pozzi di carbonio e sono essenziali sia per l’adattamento al clima che per la mitigazione.
Attraverso i partenariati forestali, i partner riaffermano il loro impegno politico a lungo termine e l’intenzione di cooperare strettamente per:
Garantire una gestione forestale sostenibile migliorando la governance forestale e migliorando l’ambiente imprenditoriale;
Generare una trasformazione economica stimolando la bioeconomia forestale, che porterebbe alla creazione di posti di lavoro e allo sviluppo socioeconomico attraverso catene del valore sostenibili legate alle foreste e l’accesso al mercato;
Ridurre la deforestazione e il degrado forestale;
Cerca modi per facilitare la produzione e il commercio di prodotti forestali legali e sostenibili.
I partenariati forestali sono fatti su misura, guidati dalla domanda e allineati alle situazioni, ai bisogni e agli obiettivi specifici di ciascuno dei paesi firmatari.