Cooperazione internazionale: UE promuove ricerca e innovazione

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La Commissione ha adottato una comunicazione sull’approccio globale alla ricerca e all’innovazione, la strategia dell’Europa per la cooperazione internazionale in un mondo che cambia. Con essa l’Unione, si legge nel comunicato stampa, “intende assumere un ruolo di guida nel sostegno ai partenariati internazionali in materia di ricerca e innovazione e fornire soluzioni innovative per rendere le nostre società verdi, digitali e sane”.

La cooperazione internazionale nelle attività di ricerca e innovazione avviene in un ambiente globale trasformato, in cui aumentano le tensioni geopolitiche e si rimettono in discussione i diritti umani e i valori fondamentali. La risposta dell’UE, continua Bruxelles, “è dare l’esempio, promuovendo il multilateralismo, l’apertura e la reciprocità nella cooperazione con il resto del mondo. L’UE agevolerà le risposte globali alle sfide globali, come i cambiamenti climatici o le pandemie, nel rispetto delle regole internazionali e dei propri valori fondamentali e grazie al rafforzamento della propria autonomia strategica aperta.

L’approccio globale alla ricerca e all’innovazione “ribadisce l’impegno dell’Europa a favore di quel livello di apertura globale necessario a stimolare l’eccellenza e mettere in comune le risorse per realizzare progressi scientifici ed ecosistemi dell’innovazione dinamici. In quest’ottica l’UE collaborerà con partner internazionali per creare un’intesa comune su principi e valori fondamentali nelle attività di ricerca e innovazione, quali la libertà accademica, la parità di genere, l’etica della ricerca, la scienza aperta e l’elaborazione di politiche basate su dati concreti”.

La nuova strategia si basa su due obiettivi principali. In primo luogo, essa mira a creare un ambiente di ricerca e innovazione che sia basato su regole e valori e che sia anche aperto per definizione, per consentire ai ricercatori e agli innovatori di tutto il mondo di lavorare insieme in partenariati multilaterali per trovare soluzioni a questioni globali.
In secondo luogo, essa mira a garantire la reciprocità e la parità di condizioni nella cooperazione internazionale nelle attività di ricerca e innovazione. La risposta globale dell’UE alla lotta contro la pandemia di coronavirus, anche attraverso piattaforme multilaterali e progetti nell’ambito di Orizzonte 2020, ha inoltre dimostrato che, unendo le forze, “possiamo massimizzare l’accesso alle conoscenze scientifiche e alle catene del valore internazionali”.

Per realizzare questi obiettivi l’UE intraprenderà diverse azioni. Per esempio, l’UE sosterrà i ricercatori e le relative organizzazioni nel contribuire ad accelerare lo sviluppo sostenibile e inclusivo nei paesi a basso e medio reddito, anche attraverso un’ambiziosa “iniziativa con l’Africa” nell’ambito di Orizzonte Europa, intesa a rafforzare la cooperazione con i paesi africani. La Commissione intende presentare orientamenti sulle modalità per contrastare le ingerenze straniere negli organismi di ricerca e negli istituti di istruzione superiore dell’UE. Gli orientamenti aiuteranno le organizzazioni dell’UE a salvaguardare la libertà accademica, l’integrità e l’autonomia istituzionale.

Orizzonte Europa, il prossimo programma quadro dell’UE per la ricerca e l’innovazione 2021-2027, costituirà uno strumento fondamentale per realizzare la strategia. Al fine di salvaguardare le risorse strategiche, gli interessi, l’autonomia e la sicurezza dell’UE, in via eccezionale il programma può limitare la partecipazione alle azioni, sempre in casi debitamente giustificati, affinché la norma resti un programma aperto. L’associazione di paesi terzi a Orizzonte Europa offrirà opportunità supplementari di partecipare al programma complessivo a condizioni generalmente analoghe a quelle degli Stati membri.

Essenziali per il successo della strategia saranno un coordinamento e una collaborazione stretti fra l’UE e gli Stati membri. La Commissione promuoverà iniziative ispirate a un approccio del tipo “Team Europa”, che combina gli sforzi dell’UE, degli Stati membri e delle istituzioni finanziarie europee. Un elemento importante di questo approccio saranno le sinergie con altri programmi dell’UE, come lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale.

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