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Cooperazione ambientale: In Europa spiccano Lombardia, Emilia e Piemonte

L’Ansa rende noto che Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte sono tra le regioni leader nei progetti di cooperazione volti allo sviluppo delle rinnovabili. Le 3 regioni italiane spiccano anche per la loro partecipazione ai progetti di cooperazione ambientale.

È quanto emerge dalla ricerca ‘CE FLOWS’, realizzata dal programma di studi Espon dell’Unione europea, specializzato in analisi regionali.

Co-finanziato per l’85% dall’Ue e per il 15% dai suoi 28 Stati membri e da 4 partner – Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera – il programma Espon (acronimo di European Spatial Planning Observatory Network, Osservatorio in Rete sull’Assetto del Territorio Europeo) fornisce dati, analisi e strumenti ai responsabili politici e alle parti interessate per migliorare l’attuazione delle politiche territoriali Ue. Valutare la coesione territoriale nelle regioni europee e identificare nuove sfide per il futuro è l’obiettivo fondamentale dei ricercatori che hanno la loro sede a Lussemburgo.

Lo studio in questione è dedicato agli scambi e al livello di integrazione nell’area dell’Europa centrale che coinvolge i territori di nove Stati membri: Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Slovacchia e Slovenia, e alcune regioni di Italia e Germania. Un’area che rappresenta il 23% del territorio dell’Ue e dove si produce il 68% del valore aggiunto nel manifatturiero dell’intera Unione europea. I ricercatori ne hanno indagato le potenzialità di sviluppo e gli ostacoli, concentrandosi sul modo in cui la cooperazione può ridurre il divario socio-economico tra le regioni e rafforzare lo sviluppo territoriale integrato.

Uno degli aspetti analizzati è rappresentato dalla cooperazione in materia ambientale.

I ricercatori hanno rilevato modelli di cooperazione più intensi nelle regioni che perseguono un percorso di sviluppo legato all’economia circolare e che spesso ruotano intorno a grandi centri urbani,; esse sono molto attive nella cooperazione in ricerca e innovazione, oppure registrano dei buoni indicatori ambientali. Tra gli esempi citati, troviamo la Lombardia, l’Emilia Romagna, l’Alta Baviera, la Slovenia occidentale, nonché Berlino, Vienna e Varsavia.

Secondo i ricercatori, inoltre, esiste una stretta relazione tra i modelli di cooperazione in materia ambientale e quelli legati alla transizione energetica. Le regioni coinvolte in più progetti di cooperazione sull’economia circolare sono anche quelle che partecipano a un numero maggiore di progetti riguardanti l’efficienza energetica, le energie rinnovabili e le tecnologie verdi.

fonte ANSA

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