La Segretaria generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić ha deplorato “fortemente la condanna del leader dell’opposizione russa, Vladimir Kara-Murza, a 25 anni di carcere a seguito di un processo farsa. Kara-Murza è stato imprigionato e processato un anno fa per aver denunciato la brutale aggressione da parte della Russia contro l’Ucraina. Come ha coraggiosamente dichiarato nelle sue osservazioni finali alla corte, “Questo è il prezzo per non rimanere in silenzio in Russia oggi”. Il suo caso è un’altra dimostrazione della repressione in corso nella Federazione russa. Nonostante i tentativi della Russia di mettere a tacere i critici, le loro voci vengono ascoltate in tutto il mondo e non saranno dimenticate. Il Consiglio d’Europa è pienamente solidale con Kara-Murza e richiede il suo rilascio immediato”.
Assemblea dei Soci di AICCRE Lazio: Bertani e Lanciotti incontrano Sindaci e amministratori per illustrare le attività dell’Associazione
ROMA – Giovedì 3 ottobre, a Palazzo Valentini, sede della Città Metropolitana di Roma, si è svolta l’Assemblea dei soci della Federazione Lazio dell’AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei