“Condanno fermamente le sentenze di morte emesse oggi nella città ucraina occupata di Donetsk. La pena di morte è incompatibile con la dignità umana e costituisce un trattamento inumano e degradante. Non ha posto nel continente europeo.
A nome del Consiglio d’Europa, chiedo che vengano rispettati i principi comuni europei in materia di diritti umani con i quali la decisione odierna è incompatibile.”
Lo ha dichiarato il 9 giugno la Segretaria generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić
Lo rende noto il sito del Consiglio d’Europa.