Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha emesso il 16 marzo una Raccomandazione per i 46 Stati membri del Consiglio d’Europa che fornisce linee guida giuridiche e politiche sui diritti, sui servizi e sul sostegno per le vittime di reato.
La raccomandazione chiede agli Stati membri di cercare attivamente di eliminare qualsiasi barriera all’accesso alla giustizia per le vittime di reato.
Introduce il principio per cui le vittime di reato dovrebbero avere il diritto di essere ascoltate in merito a qualsiasi decisione che abbia un impatto considerevole sui loro interessi e un diritto a presentare ricorso volto a sostenere i loro diritti nei casi in cui non vengono rispettati.
La raccomandazione chiede di sostenere le vittime di reato nell’accesso ai loro diritti e servizi e di riconoscerle e trattarle con rispetto, professionalità e non discriminazione. Gli Stati dovrebbero prendere in considerazione il fatto che le vittime di reato potrebbero inoltre avere una serie di esigenze che richiedono il riconoscimento individuale per ricevere le informazioni, il sostegno e la protezione appropriati.
La raccomandazione aggiorna e sostituisce una Raccomandazione emessa nel 2006 e fornisce altre linee guida dettagliate sullo sviluppo e sull’attuazione dei diritti delle vittime nella legislazione e nella pratica nazionali.