Verso una “lettura verde” della Carta europea delle autonomie locali

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Il Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa ha partecipato all’evento “Gli enti locali e regionali nell’Europa post-crisi: prospettive per un futuro sostenibile e resiliente”, organizzato dall’Iniziativa Centro Europea (CEI), a Sofia, Bulgaria, il 7-8 giugno.

Lo rende noto il servizio stampa del Congresso.

Il presidente del Congresso del Consiglio d’Europa e sindaco della città di Sindelfingen, Bernd Vöhringer,
ha evidenziato le minacce che tendono a mettere in ombra l’urgenza dell’azione contro il cambiamento climatico e per la biodiversità: guerra in Ucraina, conseguenze della crisi del Covid-19, polarizzazione delle società. “La protezione dell’ambiente è una questione centrale a tutti i livelli di governance. Tuttavia, sono gli enti locali e regionali ad essere attori chiave nell’attuazione delle misure e nell’applicazione delle leggi”, ha affermato chiedendo che gli enti locali ricevano le competenze necessarie e siano inclusi nel processo legislativo attraverso una consultazione strutturata e regolare con il governo.

A questo proposito, il Segretario Generale del Congresso del Consiglio d’Europa, Andreas Kiefer, che ha partecipato all’evento, ha sottolineato l’importanza di creare reti per rafforzare la governance multilivello e ha proposto di organizzare riunioni di coordinamento dei paesi CEI membri del Congresso nel quadro delle sessioni del Congresso. Sottolinea l’importanza di integrare la dimensione locale nell’assetto istituzionale della CEI a complemento delle strutture governative e parlamentari. “Si tratta di un chiaro impegno a rafforzare la governance multilivello nella regione”, ha sottolineato Andreas Kiefer.

Il Congresso sta attualmente preparando una bozza di relazione per proporre una “lettura verde” della Carta europea delle autonomie locali e per rafforzare la posizione degli enti locali e regionali nei confronti degli enti statali nel processo decisionale in materia ambientale. Il rapporto, insieme a un Manuale sui diritti umani contenente le buone pratiche, dovrebbe essere presentato al 43° Congresso nell’ottobre 2022.

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